Salernitana: Botheim va via e sblocca Cabral, riscatto per Dia

la Salernitana pagherà 12 milioni di euro per Dia

Jovane Cabral
Jovane Cabral
di Pasquale Tallarino
Martedì 31 Gennaio 2023, 08:33
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I gol non si inventano, i gol sono una vocazione e un mestiere, incollano lo scudetto sulla maglia e fanno salvare. Lo scudetto della Salernitana si chiama Serie A difesa a denti stretti e il suo Re Mida è di nuovo Dia. Fa un certo effetto: ai piedi del podio dei bomber - Osimhen, Lookman e Lautaro - ci sono l'infortunato Nzola (9) e poi un plotoncino a quota otto. Boulaye è compagno di banco di Leao e di Arnautovic, è seduto davanti a Dzeko e davanti a Dybala. Il senegalese della Salernitana c'entra con questa sessione di mercato, perché oggi scade la seconda rata da 900mila euro che verrà corrisposta al Villarreal, la società dalla quale era stato prelevato in estate. E vissero tutti felici e contenti: Dia fa gol, la Salernitana può riscattarlo a 12 milioni di euro e lo farà entro il 30 giugno. Poi il calciatore che faceva l'elettricista pochi anni fa e che è diventato l'atleta granata che ha fatto gol in un Mondiale sarà pronto per spiccare il volo verso una grandissima squadra europea. La ricca Premier League è in prima fila.

Ora la Salernitana è pronta a consegnare all'allenatore Davide Nicola un altro calciatore con caratteristiche da scattista ma all'occorrenza utilizzabile pure insieme a Dia, se il tecnico volesse comporre una coppia d'attacco diversa, senza Piatek. Il giocatore scelto è Jovane Cabral, 24 anni, attaccante esterno dello Sporting Lisbona, trascorsi in Italia con la maglia della Lazio. Oggi è il suo giorno: vestirà di granata, lo farà in prestito con diritto di riscatto. Il gong del mercato suonerà alle ore 20. L'arrivo di Cabral è possibile perché si liberano due caselle. La prima in attacco: la Sampdoria ha chiesto in prestito Botheim. Il calciatore era pronto a trasferirsi anche in un'altra squadra ligure, lo Spezia, ma nel golfo dei poeti hanno scelto Shomurodov per ritrovare i gol. Ora bisogna convincere il norvegese ad accettare il trasferimento a Genova. La seconda cessione riguarda Sanasi Sy: si accasa al Nimes, in Ligue2, e firma un triennale.

La Salernitana, a propria volta, deve decidere se ingaggiare comunque Salva-Ferrer svincolandolo dallo scambio oppure desistere. E non solo, c'entra pure la carta d'identità: Salva-Ferrer ha 25 anni, è un altro over. Ecco perché sono stati riallacciati anche i contatti con l'Udinese per avere Fasty Ebosele, 20 anni. Nuovo assalto ieri: i friulani lo hanno ancora respinto. È un problemino/problemone: Bradaric è diffidato e Mazzocchi, che sta carburando, può rientrare entro il 5 marzo a Genova contro la Sampdoria. La lista definitiva ha le sue logiche e la Salernitana sta facendo ragionamenti. Crnigoj era già entrato nella lista temporanea consegnata prima di Lecce, al posto di Capezzi, quest'ultimo trasferito ufficialmente da ieri a Perugia con i ringraziamenti granata nella nota stampa che è servita anche a ricordare la promozione in A e la storica salvezza della scorsa stagione. Il posto lasciato libero da Ribéry è stato invece occupato da Troost-Ekong. Botheim è un under e Cabral un over: se tatticamente si tratta di una sostituzione ruolo per ruolo, non può valere per la lista. Dunque la Salernitana può risolvere con la cessione di un altro calciatore esperto - aspetta una risposta per Radovanovic, il Perugia frena, procuratori da ieri a Milano, c'è anche la Reggina - oppure deve ovviare facendo leva sull'esclusione o l'inserimento del portiere over, di volta in volta e per necessità. Ochoa, Sepe, Fiorillo: il terzo verrebbe sfilato dai convocabili (pronto ovviamente a subentrare all'occorrenza) ma per far accomodare sempre due portieri in panchina occorre ingaggiarne uno giovane. De Matteis si trasferisce alla Fermana.

Notizie dal Brasile: l'Internacional di Porto Alegre congeda Mikael. La Salernitana aveva ceduto l'attaccante in prestito gratuito fino al 30 giugno con possibilità di prolungare il vincolo fino a dicembre 2023.

Poi gli accordi tra le parti prevedevano possibilità per l'Internacional di acquisirlo a titolo definitivo, percentuali sulla rivendita e prelazione granata per pareggiare l'offerta in caso di cessione di Mikael a terzi. Adesso è impresa ardua: il brasiliano è sceso in campo solo una volta per pochi minuti in coppa nazionale, è in ritardo di condizione. Il prestito, il riscatto che è scattato per obbligo dopo la salvezza e altre spese di procura hanno generato un esborso di 3,3 milioni di euro per la Salernitana. Serve una luce, un'insegna accesa: chi ingaggia Mikael? Ha alzato la mano l'Atlético Mineiro.

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