Salernitana, partite fantasma:
la Lega accelera, ecco le date

Salernitana, partite fantasma: la Lega accelera, ecco le date
di Pasquale Tallarino
Giovedì 31 Marzo 2022, 07:32 - Ultimo agg. 09:48
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Decisione d'imperio, presa di posizione netta, forte: la Lega Serie A redige il comunicato stampa numero 229 e fissa le date dei recuperi di cinque partite. Nella lista ci sono anche Udinese-Salernitana e Salernitana-Venezia, gare alle quali i granata non avevano potuto partecipare a causa dei contagi Covid. Sono le partite fantasma, passate al setaccio dal giudice sportivo, in primo grado, e dalla Corte sportiva di appello nazionale, nel secondo step. Tutto è ancora sub iudice, perché pende il ricorso dell'Udinese al Coni e il Venezia si riserva di depositarlo. La Lega, però, calendarizza gli eventi a prescindere, sblocca l'impasse, chiede di sveltire tutto e di procedere con somma urgenza. «Udinese-Salernitana e Salernitana-Venezia si giocheranno rispettivamente il 20 aprile e il 27 aprile e Dazn le trasmetterà in diretta», c'è scritto. Manca solo l'orario del fischio d'inizio, ma è un dettaglio.

La decisione lascerà strascichi e farà discutere in ogni caso, a cominciare dall'assemblea di Lega che si svolgerà il 5 aprile. C'è un «prima» e un «dopo» (la nuova linea dettata dal giurista Casini, nuovo presidente di Lega), in questa vicenda alla quale è legato a filo doppio il destino del campionato, ad alta e bassa quota. La Lega Serie A, che si era costituita in giudizio e si era schierata contro la Salernitana e altri club, mesi fa, chiedendo al giudice sportivo di non tener conto del factum principis (la causa di forza maggiore, il Covid, le disposizioni dell'Asl), adesso chiede di procedere a passo spedito, rispondendo di fatto ad un'esigenza di chiarezza e regolarità immediate che hanno invocato tutti in queste ore, a cominciare dal Cagliari e dallo Spezia che sono spettatori interessati, club coinvolti nella lotta salvezza. Tutto potrebbe ruotare intorno ad una parola, ad un aggettivo: «Inammissibile». Se il Coni respingesse o se il Coni replicasse ai ricorsi eccependo di non essere deputato a prendere decisioni in questo ambito, il pallone sarebbe sarà, per la Lega portato a breve a centrocampo, al Dacia Arena e allo stadio Arechi, in un mese da vivere con le marce altissime, infilandosi in un vortice di date, di gare, di emozioni. «Ho scritto oggi ai presidenti del Coni, Giovanni Malagò, ed a Gabriele Gravina, Federcalcio, per trovare insieme una soluzione che possa ridurre sensibilmente i tempi delle eventuali controversie in caso di gare rinviate, anche con procedure speciali simili a quanto già avviene con il Tas durante i giochi olimpici.

In futuro sarà bene non attendere mesi per stabilire le date delle gare non disputate», spiega il presidente della Lega Serie A, Casini. 

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Dalle parole alla procedura. L'Udinese ha fatto ricorso avverso la decisione della Corte sportiva di appello nazionale e la Salernitana sta preparando repliche. Di prassi, ci sarebbero poi altri dieci giorni a disposizione delle parti per integrare memorie. Il Coni ha però facoltà di accorciare questi termini indicando i nuovi nel dispositivo che fissa l'udienza il 13 aprile. Se non rimanderà la discussione al Csa ma boccerà il ricorso dell'Udinese, il 20 aprile si spalancheranno per la Salernitana le porte dello stadio Dacia Arena di Udine (probabile slot pomeridiano, perché alle ore 21 sarà disputata Juventus-Fiorentina, Coppa Italia). Secondo passaggio, il caso Venezia. I lagunari sono legittimati a presentare il ricorso al Coni nell'ultimo giorno utile, cioè il 17 aprile, un mese dopo la pubblicazione delle motivazioni della Corte sportiva (18 marzo). Passaggi precisi, nella loro nota stampa: «In attesa del terzo grado di giudizio relativo alla gara Salernitana - Venezia ed impregiudicata la proposizione del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, nel rispetto dei termini di cui agli articoli 59 e 60 del Codice Giustizia Sportiva Coni, la Lega di Serie A ha stabilito che il match, qualora venisse disputato, verrà recuperato il 27 aprile». Goccia a goccia, aprile è il mese della possibile strambata. Ieri, mentre l'allenatore Nicola proseguiva le prove di difesa a tre (in attacco, ha preso atto del risentimento muscolare di Mousset), il direttore sportivo Sabatini ha scelto la foto della scenografia «Ammore overo», realizzata dagli ultras curva Sud Siberiano, per invitare i tifosi all'adunata. La sfida al Torino sarà la prima di dieci finali. «A qualunque costo», ha scritto il diesse su Instagram. Domani, invece, sarà a Pompei. Accompagnerà l'amministratore delegato, Maurizio Milan: entrambi rappresenteranno la Salernitana, invitata a partecipare alla Bitus Borsa internazionale del turismo scolastico e della didattica. I granata incontreranno gli alunni di quattro scuole che partecipano al progetto «Panthakù. Educare dappertutto».

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