Salernitana, facce da Milan: la sfida coi campioni d'Italia

La Salernitana deve piazzare cinque, sei giocatori, alcuni in B e in C

In campo
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di Pasquale Tallarino
Mercoledì 30 Novembre 2022, 10:19 - Ultimo agg. 10:23
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La Salernitana cerca facce da Milan. L'obiettivo è arrivare bene al 4 gennaio, ripresa del campionato e inizio (da brividi) dopo la sosta Mondiale. Prima i campioni d'Italia e il Torino in un fazzoletto di giorni e sempre a pranzo, poi l'ostica Atalanta, infine il Napoli. Il poker di avversari che il calendario presenterà impone una riflessione e poi l'immediato rafforzamento della rosa nei ruoli cardine. La Salernitana potrebbe impattare sul 2023 con il granatiere che in volo d'angelo fece gol... al Diavolo nella gara-debutto di Nicola. Occhi su Milan, cioè Djuric, perché il club granata vuole accontentare l'allenatore, a propria volta convinto che occorra anche un centravanti bravo a giocare spalle alla porta ed a calamitare cross, campanili, insomma tutto ciò che spiova.

Facce da Milan: il cavalluccio marino potrebbe invece perdere Bonazzoli. Il Verona o la Cremonese hanno bisogno di una compartecipazione sull'ingaggio di 1,5 milioni di euro, è stato proposto anche in Bundesliga. Federico da Manerbio un po' si eclissa e un po' si accende: si concesse il lusso di fare gol in rovesciata la scorsa stagione a Maignan, quest'ultimo pronto a ritornare a guardia dei pali rossoneri, dopo il lungo infortunio. Se la strategia di mercato è soddisfare le richieste dell'allenatore, dunque funzionali al suo modulo 3-5-2, la Salernitana prova ad accontentarlo in tutti i reparti anche per quanto riguarda il difensore esperto che abbia lo stesso ascendente e la stessa leadership di Fazio. Per ingaggiarlo, il ds De Sanctis si rivolgerà alla nutrita schiera di pretoriani del tecnico.

In questa folta pattuglia, che già comprende Ceccherini e Ferrari, entrambi allenati a Crotone, c'è anche Bram Nuytinck, classe '90 olandese che gioca (poco, appena 490' tra campionato e Coppa Italia) con l'Udinese. Per ingaggiarlo, c'è da superare la concorrenza del Monza che è sempre alla ricerca di uno stopper in grado di rimpiazzare Pablo Marì. Uno, anzi due difensori, se possibile: la Salernitana non esclude il doppio colpo, valuta com'è noto anche lo juventino Rugani che sarebbe più giovane rispetto agli altri profili ma anche un calciatore con caratteristiche diverse, dunque da inserire facilmente in un terzetto che in parte sarà rinnovato. Gli agenti di Radovanovic, che a breve saranno in visita all'Empoli dove c'è il bravo terzino Cacace, devono dialogare anche con De Sanctis per trovare una sistemazione rapida al giocatore serbo. L'alternativa è portare a naturale scadenza il suo contratto, così come quello di Gyomber. L'impressione, però, è che la Salernitana non si opporrà affatto al «sacrificio» di almeno uno dei due. Si valuta pure la posizione di Bronn. Dopo l'infortunio di Mazzocchi, serve un «quinto» polivalente, cioè che giochi a destra ed a sinistra. C'è un filo diretto con l'Atalanta, società amica: i granata puntano al doppio ritorno di Zortea e di Ruggeri. Faccia da Milan è anche Bakayoko, che potrebbe diventare il nuovo muro d'ebano non solo se Lassana Coulibaly partisse, ma anche se restasse fino a giugno. Poi per il centrocampista originario del Mali prenderanno quota piste all'estero, in Ligue 1 ed in Premier League, alla stregua di Boulaye Dia. Rossonero come il Milan è anche il Nizza che ha Da Cunha in castigo. È in programma a breve un incontro tra il club francese ed il suo agente per cercare il disgelo: se gli spigoli non saranno smussati, il profilo under sarà un obiettivo della Salernitana (come l'interista Esposito che ha fatto fatica in Belgio con l'Anderlecht), per regalare ulteriore fantasia a Nicola. Sono under anche il centrocampista Bove, il romanista conteso dal Lecce, Raskin dello Standard Liegi. Il finlandese Glen Kamara ha 27 anni ed è stato riproposto.

Ma occhio anche alle spine: la Salernitana deve piazzare cinque, sei giocatori alcuni dei quali in B e in C. Si scontra, però, con un campionato ancora attivo in cadetteria, con partite da giocare, con assetti tecnici che stanno cambiando e quindi con interlocutori che ragioneranno solo più in là, a bocce ferme. Micai guadagna 400mila euro ed è seguito da Como, Ternana e Cosenza.

Capezzi andrà a scadenza a giugno, Orlando deve andare a giocare dopo il lungo infortunio, Kristoffersen piace alla Gelbison e per Sy è probabile la rescissione.

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