Salernitana su Henry e Verdi: pronto doppio scambio col Verona

Offerti all'Hellas Botheim e Valencia

Salernitana su Henry e Verdi
Salernitana su Henry e Verdi
di Pasquale Tallarino
Giovedì 12 Gennaio 2023, 08:29 - Ultimo agg. 16:07
4 Minuti di Lettura

Mazzocchi corre, Dia frena, De Sanctis accelera. Ieri mattina, mentre il terzino napoletano ha finalmente avviato i giri di campo dopo l'infortunio al ginocchio e il senegalese Boulaye è rimasto a curarsi in infermeria perché la caviglia è ancora dolente, il direttore sportivo della Salernitana si è messo in viaggio per incontrare il Verona.

Al collega dell'Hellas, Sogliano, ha proposto un doppio scambio: il centravanti Thomas Henry (28 anni) e il fantasista Simone Verdi (30) al posto degli under Valencia e Botheim. I gol-magia di Verdi su calcio di punizione, al debutto contro lo Spezia all'Arechi, stanno quasi per compiere un anno. Nell'immaginario collettivo, però, c'è soprattutto la corsa felice dopo il gol all'ultimo respiro a Udine. C'è pure una pizza tra amici che lui e Bonazzoli (piace da impazzire all'Hellas, ma costa e il club granata ha già spiegato che non lo cede in prestito) hanno diviso dopo Salernitana-Verona. L'arrivo di Verdi sarebbe una scarica di adrenalina per Bonazzoli. Se andasse in porto il doppio colpo Henry-Verdi, non è più scontato l'arrivo del bravo centrocampista Pape Matar Sarr alla corte di Nicola.

L'allenatore e la resa in campo, infatti, stanno spingendo la squadra verso una trasformazione di modulo, che potrebbe vivere il suo step definitivo proprio a Bergamo contro l'Atalanta: da 3-5-2 a 3-4-2-1, dunque con un centrocampista in meno e una sottopunta in più.

A centrocampo la Salernitana dispone di Nicolussi Caviglia e del ritrovato Coulibaly. Saranno loro i punti di riferimento. Se arrivasse Matar Sarr sarebbe un'esplosione di muscoli e di forza fisica, però De Sanctis ieri sera aveva un appuntamento telefonico con il diggì del Tottenham, Paratici, e la risposta sarebbe stata di nuovo interlocutoria. La Salernitana non può attendere ad oltranza, tanto più che il cambio di modulo imminente consente di studiare anche una strategia alternativa. Non c'è, invece, un vero e proprio piano B al francese Hadjam, classe 2003, stantuffo del Paris Fc. Sulle fasce, contro l'Atalanta, si rivedranno all'opera Candreva e Bradaric. Nicola lo ha già spiegato: la Dea è molto simile al Torino per disposizione in campo, è una squadra molto fisica e in aggiunta è anche una squadra con molta qualità. I duelli saranno inevitabili. Ecco perché il tecnico ha cominciato ad allenarli a profusione in queste ore: ritmo, intensità, uno contro uno nelle esercitazioni che anticipano le partitelle in famiglia, allo scopo di abituare al confronto diretto in ogni fetta di campo. E se marcasse visita Dia? La Salernitana è pronta ad utilizzare Vilhena in coppia con Bonazzoli inserendo poi nelle rotazioni Valencia o Bohinen. Valencia resta, però, in vetrina, anzi è uno dei giocatori finiti nel maxi scambio con il Verona.


La soluzione è il prestito: farà esperienza in Veneto, può giocare. Stessa impostazione per Botheim. Riguardo Verdi, l'Hellas ha pubblicato ieri sera un comunicato stampa. Il giocatore era stato sostituito anzitempo durante la sfida alla Cremonese e si era temuto un guaio muscolare. La nota stampa del Verona chiarisce: «Gli esami hanno escluso lesioni muscolari, evidenziando invece solo un sovraccarico funzionale al bicipite femorale destro». Da valutare, dunque, se da veronese potrà esserci a S. Siro contro l'Inter oppure sfidare domenica altri nerazzurri, quelli dell'Atalanta, da giocatore della Salernitana. Nella formazione che verrà, Nicola pensa di far giocare centravanti uno tra Piatek, con il quale ha a lungo parlato dopo la sfida al Torino, e Thomas Henry. Faceva il podista, è diventato calciatore a 16 anni e fa valere la propria stazza. Un passo indietro, all'estate scorsa: nella lista dei desiderata di Nicola per la campagna acquisti erano in quattro: Henry, Joao Pedro, Pinamonti e Sanabria. Adesso è il giro buono per arrivare (in prestito) al francese che ha giocato 15 volte e segnato 2 gol con l'Hellas che ha pagato il cartellino oltre 5 milioni. Il Venezia ha invece una clausola per l'incasso del 50% sulla vendita del giocatore ad altri club. Henry non è ancora sceso in campo nel 2023, è diffidato da ottobre. Contro la Salernitana ha sempre perso con lo stesso risultato (tre volte 2-1) ma all'Arechi segnò il 5 maggio 2022 per il temporaneo pareggio veneziano, prima del definitivo gol vittoria firmato proprio da Verdi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA