Un pomeriggio complicato (0-3), ma questa volta davvero non poteva essere altrimenti. Prima del fischio d’inizio, infatti, era praticamente impossibile poter pensare a un’impresa della Salernitana contro la Lazio, tutta colpa delle nuove cinque positività al Covid-19 che non hanno fatto altro che aggravare una situazione già complicata alla base (in panchina, della prima squadra, solo il rientrante Ruggeri e il giovanissimo Vergani). Che diventa praticamente ingestibile dopo appena dieci minuti di gioco.
La partita in diretta
Prima al 7’ e poi al 10’ Ciro Immobile mette infatti due firme sulla gara dandole così in pratica già un destino ben preciso, due firme messe in modo fin troppo semplice complici gli assist di Milinkovic Savic e Pedro. Del resto non mancano gli spazi in una difesa che per l’occasione è praticamente improvvisata. Oltre a Veseli e Delli Carri, Colantuono è costretto ad affidarsi al debuttante classe 2002 Motoc che prova ad ogni modo a tenere botta. Non bastasse, al 36’ Immobile deve strozzare l’esultanza perché il suo colpo di testa sbatte prima sulla traversa e poi rimbalza sulla linea di porta. La tecnologia conferma che non è gol.
🇱🇻 Il presidente Iervolino ha incontrato la squadra alla vigilia di #SalernitanaLazio 📸#macteanimo #forzagranata @iervolinodanilo pic.twitter.com/eWCqwNuxpR
— US Salernitana 1919 (@OfficialUSS1919) January 14, 2022
Non basta la reazione granata a inizio ripresa: riordinate le idee nel corso dell’intervallo, e ricaricate le batterie dell’entusiasmo, a inizio secondo tempo la Salernitana prova ad alzare finalmente il ritmo per cercare così di (ri)dare un senso diverso la gara. La voglia è tanta e qualche occasione (non clamorosa) capita sui piedi di Bonazzoli, per due volte, e a Gondo.
Il tris della Lazio
Tre minuti dopo il pesante cartellino giallo ecco che le ultime speranze granata si sgretolano una volta e per tutte. È il 66’ quando, complice una pressione completamente sballata nei pressi dell’area di rigore biancoceleste, si apre una immensa prateria per la Lazio che in contropiede può colpire con il neo entrato Lazzari. E così spazio ad un finale di gara soporifero, condito esclusivamente dal debutto del giovanissimo Perrone (77’), dalla parata di Belec su Immobile (86’) e dai cori dei tifosi salernitani nei confronti del neo presidente Danilo Iervolino costretto a un esordio in granata decisamente complicato. Assente, invece, Walter Sabatini, impegnato adesso a definire l'arrivo dell'esperto difensore Fazio dalla Roma.
Salernitana (3-5-2)
Belec; Delli Carri, Motoc, Veseli; Kechrida, Obi (21’ st Ruggeri), Di Tacchio, Schiavone, Ranieri (31’ st Perrone); Gondo (37’ st Vergani), Bonazzoli.
In panchina: 96 Guerrieri, 34 Cannavale, 36 Russo, 38 De Lorenzo. All. Colantuono.
Lazio (4-3-3)
Strakosha; Hysaj, Patric, Luiz Felipe (38’ st Vavro), Marusic (14’ st Lazzari); Milinkovic-Savic, Cataldi (14’ st Leiva), Luis Alberto; Pedro (41’ pt Felipe Anderson), Immobile, Zaccagni (38’ st Romero).
In panchina: 25 Reina, 31 Adamonis, 27 Moro, 44 Floriani, 50 Bertini, 94 Muriqi. All. Sarri.
Arbitro: Abisso di Palermo.
Reti: 7’ pt e 10’ pt Immobile, 20’ st Lazzari.
Note: ammoniti Cataldi, Schiavone, Ranieri, Lazzari e Luiz Felipe per gioco falloso. Angoli: 3-7 Lazio. Recuperi: 2’ pt e 2’ st. Spettatori: 2.559.