Salernitana, linea verde in difesa: Fazio può rescindere

Il sodalizio granata vuole ringiovanire la rosa

Federico Fazio difensore della Salernitana
Federico Fazio difensore della Salernitana
di Pasquale Tallarino
Martedì 16 Maggio 2023, 09:59 - Ultimo agg. 10:14
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Germogli di primavera, pazienti prove di dialettica e diplomazia: il «comandante» Fazio non molla, in tutti i sensi. Federico si allena sotto la pioggia, lancia segnali di presenza e vitalità. Ieri il 36enne stopper, capitano della primissima ora, ha fatto palestra in versione solitaria e poi ha macinato giri di campo. È accaduto un po' per atto voluto e un po' per atto dovuto: la Salernitana gli ha prescritto tre giorni consecutivi di lavoro al centro sportivo Mary Rosy, assistito dai fisioterapisti e dal professore Laurino. Oggi e domani sarà in compagnia di altri due calciatori che tra un mese usciranno dai radar granata: Valencia, che sarà ceduto, e Crnigoj, che non sarà riscattato.  Qual è il futuro di Fazio? Giovedì ritornerà in gruppo e nel frattempo si prepara ad onorare la sua ultima stagione in maglia granata. Questo dice il contratto, in attesa di ampie e approfondite chiacchierate con la Salernitana. Ai tempi di Simone Verdi, l'ex diesse Sabatini usò per il suo stipendio un aggettivo aulico: «È crasso». Vale anche per lo stopper argentino: Fazio guadagna 1,2 milioni di euro netti. Al lordo, la Salernitana va quasi al raddoppio. È inutile girarci intorno: è evidente che la società cercherà la mediazione, l'accordo per la risoluzione anticipata mettendo sul piatto una robusta buonuscita. Il mercato importante e la squadra ambiziosa che Paulo Sousa, il diesse De Sanctis, i tifosi e tutto l'ambiente granata auspicano passano anche per queste dinamiche contrattuali.

«Il nostro progetto è incentrato su un modello vincente ma quando non si indovina il calciatore giusto può essere molto pericoloso», ha detto ieri l'ad granata Maurizio Milan all'Unisa riferendosi però alle strategie di mercato in generale e non al caso specifico. In vista dei prossimi Europei Under 21, la Salernitana punta in difesa su altri elementi che sta valorizzando (Lovato, Pirola), su Daniliuc, può pensare di trattenere Gyomber come giocatore sopra età media, ma non Fazio. Vuole proporgli l'addio anticipato, alla luce anche delle continue frenate di questo campionato. Nelle ultime 17 partite, Fazio ha giocato 3 minuti contro il Bologna e 10 contro lo Spezia. Nelle restanti 15, è stato indisponibile per contrattempi fisici di varia natura: la caviglia usurata non gli dava tregua e ha effettuato anche un consulto specialistico a Villa Stuart confrontandosi con il professore Santucci, poi ha avvertito noie muscolari al polpaccio.

Tra l'intenzione di una risoluzione anticipata e l'accettazione della proposta passa un mondo fatto di pazienza, diplomazia, buoni rapporti. Il direttore sportivo De Sanctis parte dal vantaggio di aver giocato con Fazio alla Roma. La Salernitana parte dal vantaggio di conoscere già che cosa accadde tra Fazio e la Roma. Dunque non braccio di ferro non giova a nessuno ma dialettica: il club granata punta al recupero di Fazio, che è giocatore di carisma, esperienza, valore. Al momento ha ritagliato su misura un programma personalizzato di recupero per consentirgli di poter dare il proprio contributo in questo rush finale di stagione. È anche bello e simbolico che il proprio ritorno in gruppo si verifichi nella settimana che conduce a Roma-Salernitana: proprio allo stadio Olimpico, contro la Lazio e da cugino giallorosso, Fazio ha realizzato il suo ultimo gol con la maglia granata. E In porta la Salernitana punta su Ochoa e contestualmente cerca una sistemazione per Sepe. Ci sarebbe stato un sondaggio dell'Inter. Riguardo Bonazzoli, oltre la pista Frosinone, non è tramontata la stima della Lazio. Esterni (sul taccuino Providence, Pellistri, l'Atalanta ha la proprietà di Cambiaghi ma è una pista complicata) e regista sono le priorità. Il bomber lo è altrettanto: Dia ha una valutazione alta ma non altissima, nel senso che sarà complicato arrivare ad ottenere 30 milioni di euro per un giocatore che a novembre avrà 27 anni. Al netto dell'offerta monstre, al momento è più semplice e vantaggioso riscattare a 12 milioni per trattenerlo, lanciare segnali al mercato e alla squadra, abbinargli un altro goleador. Il centrocampo attuale ha Vilhena in uscita Sousa lo utilizza ma la Salernitana non è intenzionata ad esercitare riscatto -, Coulibaly che piace in Premier League, Bohinen che non ha oggi lo stesso mercato del maliano, Maggiore che è stato un investimento. Il club granata non punta a ricostruire il reparto ma ad assortirlo: vuole prendere un regista e poi under bravissimi. Nel frattempo Sousa, dopo l'Atalanta, ha già fatto il proprio avviso ai naviganti, preparando l'ambiente a qualche uscita: «Valutiamo i nostri giocatori e c'è una lista importante di elementi attenzionati. Al netto di quelli in prestito, la base c'è, però non so fino a che punto potrà rimanere. Molti hanno acquisito valore».

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