Salernitana, Mazzocchi si opera: fuori dai tre ai sei mesi, ipotesi Zortea

Il protocollo riabilitativo prevede lo stop da tre a sei mesi

Pasquale Mazzocchi in una foto d'archivio con Nadir Zortea
Pasquale Mazzocchi in una foto d'archivio con Nadir Zortea
di Pasquale Tallarino
Giovedì 24 Novembre 2022, 07:00 - Ultimo agg. 25 Novembre, 07:10
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Il professore Cerulli, stamattina alle ore 8, ricostruirà il legamento collaterale mediale del ginocchio destro di Pasquale Mazzocchi. La lesione è di terzo grado e urge il bisturi del chirurgo specialista in ortopedia: appuntamento a Roma, a Villa Margherita. Il protocollo riabilitativo prevede lo stop dell'attività agonistica da tre a sei mesi. La Salernitana, dunque, dovrà a propria volta «ricostruire» la fascia destra. Potrebbe farlo con due innesti: il 23enne Nadir Zortea un ritorno (nella foto dello scorso anno quasi una premonizione del possibile passaggio di consegne con Mazzocchi in giubbotto) in prestito secco dall'Atalanta e l'islandese Alfons Sampsted, che a fine 2022 si libererà a costo zero dal Bodo Glimt.

La doppia operazione, che sarà sostenibile se andrà via anche Sambia, consentirà alla Salernitana di salvaguardare tre aspetti: tutelerà il patrimonio Mazzocchi che dovrà guarire e tornare ad essere protagonista (valanga di messaggi social per lui, da Candreva ai dirigenti); eviterà eccessivo esborso di denaro per rinforzare un ruolo che non era nella lista della spesa; consegnerà all'allenatore Nicola un giocatore che già conosce e un altro che si svincola per fine contratto e non da inattivo.

Previo assenso del Bodo Glimt, Sampsted potrebbe anche liberarsi prima e allenarsi. Per l'islandese, però, la Salernitana deve battere la concorrenza del Bologna che aveva giocato d'anticipo. Il club granata si fionda sul mercato perché la lesione al legamento collaterale di Mazzocchi è più grave, più seria.

C'era stato un primo riscontro a Coverciano, dopo la semi rovesciata che gli aveva provocato l'infortunio. Il club granata ha confermato la valutazione del medico della Nazionale e il 21 novembre, nel proprio bollettino ufficiale, ha evidenziato «trauma contusivo distorsivo, interessamento del legamento collaterale mediale e fisioterapia avviata». Ha voluto, però, approfondire con un consulto specialistico. Poi la tegola e la nuova diagnosi: appuntamento in sala operatoria. La «convocazione» stavolta trasmette amarezza e anche e un pizzico di paura a Mazzocchi: agli amici ha confidato di non essersi mai sottoposto ad interventi chirurgici, prima di oggi. Il calciatore ha ricevuto messaggi di incoraggiamento e la Salernitana parecchi consigli per gli acquisti.

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Il Monza ha Birindelli, il Verona ha Diog e Faraoni, la Samp dispone di Bereszynski che piace tanto alla Roma decisa a sostituire Karsdorp. Tutto si può fare ma nel mercato di gennaio, dopo il massiccio investimento estivo, ci sono anche dei precisi input in termini di spesa. Abodi, il ministro per lo sport, ha spiegato che i club di Serie A non beneficeranno di rateizzazione delle tasse, ma solo di un differimento tecnico dei termini, dal 16 al 22 dicembre. In prossimità dell'apertura del mercato, la Salernitana dovrà pagare 17,6 milioni di euro e quindi sarà un mercato delle idee e delle occasioni. Con il Verona si può sempre triangolare: piace il difensore centrale Ceccherini e agli scaligeri piace Bonazzoli, a patto che la Salernitana partecipi all'ingaggio. Però Bonazzoli è stato proposto anche in Bundesliga e nel frattempo, parlando del «pistolero» con il suo agente, potrebbe essere sovvenuta l'idea che nella stessa scuderia ci sia pure un quinto in grado di giocare sia a destra sia a sinistra, cioè Zortea. Quando ci sono infortuni in Nazionale, la Fifa prevede un rimborso assicurativo, previa adesione al Club Protection Programme. 

L'evento traumatico per Mazzocchi si è verificato entro il 31 dicembre e sarà inutilizzabile per almeno 28 giorni consecutivi. Il massimale è 20mila euro al giorno e il fondo stanziato è di 80 milioni di euro, fino ad esaurimento scorte. Ma questa è un'altra storia. Conterà, invece, attrezzarsi a dovere per affrontare i milanisti Hernandez e Leao, il 4 gennaio. Mazzocchi è ko, Candreva è squalificato, dunque urge aria nuova, in attesa di recuperare almeno Candreva dal Torino in poi. In difesa reparto centrali la Salernitana segue non solo Ceccherini ma anche Loïc Badé, classe 2000. È un difensore che il Nottingham Forest ha prestato al Rennes. In uscita, valutazioni in corso su Gyomber, Radovanovic, Bronn. A centrocampo piacciono Onana, Raskin e Bove. Ci sono club di Ligue1 e Premier League in pressing su Coulibaly: è valutato 7 milioni di euro. 

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