Ancora un punto, ma questo vale doppio. Sorprendendo un po' tutti la Salernitana riesce a fermare la capolista Milan sul 2-2, e pensare che per un attimo ha sognato anche di poter vincere. Per la prima volta nella versione 4-4-2 (Ribéry e Kastanos esterni di centrocampo), i granata partono subito forte dimostrando di non avere nessuna paura della squadra dell’ex Pioli. Neppure dopo lo svantaggio che arriva dopo appena cinque minuti di gioco: Theo Hernandez nel suo classico taglio dento il campo ha tutto lo spazio per servire Messias che lasciato completamente libero centralmente non deve far altro che spiazzare Sepe. La situazione, poi, peggiora al 15’ quando Radovanovic deve lasciare il campo per un problema alla caviglia sinistra, al suo posto Ederson che metterà successivamente in mostra sprazzi di ottima qualità. Al 17’, invece, ci mette una pezza Sepe deviando in angolo la pericolosa punizione del limite dell’area di rigore di Bennacer. Ma nonostante questo la Salernitana è via. Vivissima. La conferma definitiva arriva al 29’ quando la gara dell’Arechi torna in parità. Contropiede rapidissimo dei granata concluso dalla spettacolare rovesciata di Bonazzoli dopo lo scontro aereo tra Maignan, Tomori e Djuric.
Nella ripresa Rebic risponde a Djuric: al 47’ Leao prova a copiare Bonazzoli ma la spettacolare giocata del portoghese finisce di poco al lato, esattamente come il colpo di testa di Giroud otto minuti più tardi. Occasioni a parte, la pressione del Milan e nettamente più forte e la Salernitana sembra fare decisamente più fatica rispetto al primo tempo.
LE FORMAZIONI
Salernitana (4-3-1-2): Sepe; Mazzocchi, Dragusin, Fazio, Ranieri; Ederson, Radovanovic, L. Coulibaly; Perotti; Bonazzoli, Djuric. All. Nicola
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Messias, Brahim Diaz, Leao; Giroud. All. Piolili
Arbitro: Fabbri di Ravenna.