Salernitana, Nicola arriva il rinnovo:
«Ho già la testa nel futuro»

Salernitana, Nicola arriva il rinnovo: «Ho già la testa nel futuro»
di Alfonso Maria Avagliano
Venerdì 27 Maggio 2022, 08:23
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Ieri si è praticamente auto-confermato alla guida della Salernitana, prima ancora di incontrare Iervolino per il nero su bianco; oggi ritirerà la sua Figurina d'Oro e domani tornerà a casa, nel suo Piemonte, per dedicarsi ai suoi affetti e godersi la montagna. Nel mentre, Davide Nicola troverà il tempo per stringere la mano al presidente. Il tecnico siederà ancora sulla panchina granata: contratto di un anno più bonus è già immaginato, pronto, ma non ancora siglato. Una mera formalità, sarebbe impossibile non continuare insieme. L'appuntamento di ieri pomeriggio è slittato a questa mattina, a causa di impegni lavorativi che hanno trattenuto il patron a Roma. Tra i due c'è comunque stato un contatto telefonico che ha fugato gli ultimi dubbi, ammesso che ce ne fossero.

Stamani sarà confezionato il rinnovo con aumento, modificando l'accordo stipulato per la stagione appena conclusa (che prevedeva una base fissa e bonus per ogni vittoria). Sabatini ha già l'intesa con Iervolino e pure nel suo caso manca solo l'ufficialità per il vincolo da top player, pure lui con premi ad obiettivo. Nicola incontrerà Iervolino e poi farà rotta sulla Fiera di Rimini dove oggi alle 16:30 sarà premiato nell'ambito della terza edizione di The Coach Experience, organizzato da Assoallenatori e da Panini. Nicola ha vinto il contest social come miglior allenatore del campionato, battendo in finale Stefano Pioli col 62% delle preferenze dei circa 20mila votanti. Riceverà la Figurina d'Oro che lo ritrae nel «suo»: braccio teso a dare indicazioni, qualche urlaccio.

A proposito di figurine, ieri mattina il trainer ha partecipato alla presentazione dell'album Sentimento Granata, raccolta che celebra la salvezza dell'ippocampo. «Spero che questa edizione abbia un seguito, perché ritengo che qui ci siano idee e capacità, dunque tutti i presupposti affinché questa società faccia qualcosa di incredibile nel tempo. Lascio andare idealmente un palloncino ed immagino che possa partire un nuovo sogno da questo momento. È l'unica cosa che mi interessa da oggi in poi il suo chiaro messaggio È gratificante vedersi raccontati come nell'album e sapere che tanti tifosi possano avere tra le mani il frutto del lavoro di chi, nel senso più nobile del termine, è nostro menestrello e cantastorie. Come ogni cosa, ci sono passione, cuore e visione dietro ogni impegno. È esattamente il riassunto di quello che facciamo noi per portare orgoglio e voglia di rappresentare il nostro massimo esponente, ovvero il presidente Iervolino». Insomma, Nicola non stacca la spina. Firma (ancora) maglie e concede selfie. Se gli fai i complimenti per la straordinaria impresa, risponde che «la testa è già al prossimo anno, al prossimo obiettivo». Mentalità.

Chi allenerà a luglio in ritiro a Mils (oggi sopralluogo definitivo in Austria da parte degli emissari dell'agenzia a cui si è affidato il club)? Dei giocatori che hanno appena finito la stagione, in 23 resteranno ancora sotto contratto. Non tutti rientrano nei piani, altri invece dovranno dimostrare il proprio valore come Mikael, che ieri ha salutato ufficialmente i tifosi dello Sport Recife: «Ma non è un arrivederci, ora spero di fare bene in Europa con la Salernitana», ha scritto su Instagram. Il ds Sabatini vuole scommettere ancora su di lui: «Sono convinto che, se farà bene la preparazione da luglio, potrà trovare il suo spazio e dare segnali di sé. Da quando è arrivato, a differenza di Ederson, non ha avuto le chances per mettersi in evidenza. Ha giocato pochi minuti ed è andato in depressione, com'era ovvio che fosse». Continua a tenere banco la grana Djuric, che chiede almeno di equiparare l'offerta ricevuta dalla Fiorentina (800mila euro) e riceve apprezzamenti anche dalla Premier League. Per Maurizio Milan «è questione di giorni, di ore. Il giocatore ha dimostrato di essere un grande campione dentro e fuori dal campo, ma è giusto rispettare le persone. Ha anche altre proposte, ma è sempre nei nostri cuori. Attendiamo - precisa l'Ad granata con un cognome da nome del bosniaco Il budget? Faremo investimenti importanti, ma sostenibili e con grande attenzione al fair play finanziario. Vogliamo una società stabile. Il progetto è quinquennale e poi sarà rinnovato ma una cosa è certa: non desideriamo più trovarci in una situazione al cardiopalma come quella di quest'anno».
 

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