La vittoria tanto attesa non arriva, la Salernitana deve accontentarsi di un punticino al termine dello scontro salvezza con lo Spezia (2-2). A Colantuono (futuro a rischio?) non bastano neppure i sette volti nuovi nell’undici iniziale (Bonazzoli e Di Tacchio in tribuna). Tra di loro c’è ovviamente anche Verdi che diventa il grande protagonista del primo tempo, insieme al Var. Ma andiamo con ordine, per cui si parte dal numero dieci granata. Passano, infatti, appena tre minuti è l’ex Torino fa esplodere l’Arechi con una perfetta punizione dal limite dell’area di rigore. Un gol che, visto l’entusiasmo in campo e sugli spalti, sembra far dimenticare le problematiche legate alla classifica. Ma per poco, molto poco. Nonostante l’impatto traumatico, infatti, lo Spezia ha la capacità di non lasciarsi condizionare dallo svantaggio. Ma ad incidere per davvero è lo stop errato in area di rigore di Fazio che lo induce poi a commettere fallo su Erlic, per Valeri non è da fischiare ma con il supporto del Var dopo quattro minuti di attesa decreta il rigore che Manaj trasforma spiazzando Sepe.
Decisivo ancora il Var: Un uno-duo che clamorosamente si ripete nei minuti successivi. Quasi da non crederci. Ma nessun déjà vu, semplicemente la realtà. Ed allora al 16’ riecco Verdi di nuovo protagonista su punizione, ma questa volta da posizione ancora più lontana, mentre al 30’ dopo altri quattro minuti di attesa nuovo rigore fischiato da Valeri con il supporto del Var (fallo di mano di Mousset) e nuova rete del pareggio ma questa volta segnata da Verde. Qui in pratica le vere emozioni finiscono. Complice di fatto una condizione fisica non ottimale da parte di molti calciatori, la Salernitana non può far altro che vivere di sprazzi. Come quelli di inizio ripresa quando i granata provano a rimettere nuovamente la testa avanti. La grandissima occasione, la più nitida di tutta la gara, capita a Kastanos al 48’, ma il cipriota svirgola in modo grossolano in area di rigore dopo una grande cavalcata di Mazzocchi sull’out di destra (l’ex Venezia tra i migliori in campo).
Non basta l’ingresso di Perotti: Nei minuti seguenti ci provano anche Ribéry e Radovanovic, ma le loro conclusioni dalla distanza non creano veri problemi allo Spezia.
La partita in diretta
Salernitana (4-3-2-1)
55 Sepe; 30 Mazzocchi, 25 Dragusin, 16 Fazio, 19 Ranieri; 18 L. Coulibaly, 16 Radovanovic, 20 Kastanos; 10 Verdi, 7 Ribery; 99 Mousset.
A disposizione: 72 Belec, 4 Jaroszynski, 11 Djuric, 13 Ederson, 15 Bohinen, 21 Zortea, 22 Obi, 23 Gyomber, 24 Kechrida, 31 Gagliolo, 87 Mikael, 88 Perotti. All. Colantuono.
Spezia (4-3-3)
94 Provedel; 27 Amian, 28 Erlic, 43 Nikolaou, 13 Reca; 7 Sala, 14 Kiwior, 25 Maggiore; 11 Gyasi, 9 Manaj, 10 Verde.
A disposizione: 1 Zoet, 40 Zovko, 8 Kovalenko, 15 Hristov, 17 Podgoreanu, 18 Nzola, 21 Ferrer, 22 Antiste, 29 Salcedo, 33 Agudelo, 39 Nguiamba, 44 Strelec. All. Thiago Motta.
Arbitro: Valeri di Roma.