Sembra quasi una gara a chi perde più pezzi. Lo Spezia è decimato e la Salernitana pure: ieri Castori aveva solo sedici giocatori di movimento in campo per l'allenamento, ma punta a recuperare in extremis alcuni acciaccati per dare continuità al 4-3-1-2 con cui la squadra sembra aver trovato i giusti equilibri. Per Ribéry la fiammella della speranza, fioca, resta accesa. Chissà che non possa in extremis sorprendere ancora una volta tutti e strappare una convocazione. Al momento, comunque difficile, ma non impossibile.
Oggi lo staff sanitario proverà a stringere per Gondo e Bonazzoli. C'è fiducia per entrambi e la missione è più semplice, soprattutto per l'ivoriano, poiché la risonanza magnetica non ha evidenziato lesioni all'adduttore sinistro; ieri ha lavorato a parte, oggi potrebbe essere riaggregato ai compagni. Bonazzoli è rimasto a riposo, per lui solo fisioterapia: martedì ha preso una forte botta allo stinco e gli è difficile correre, ma non è il momento di arrendersi. Ieri ha pubblicato il titolo di una canzone («Cosa non va») sui social e magari sabato cercherà di stringere i denti. Uno tra lui e Gondo, che resta favorito, dovrebbe essere il partner di Djuric dall'inizio. Se si optasse per preservare entrambi (dopo lo Spezia c'è l'Empoli all'Arechi, altro scontro diretto), verrebbe a galla l'ipotesi della coppia di lungagnoni con Simy. Con le tante defezioni certe (Capezzi, Lassana Coulibaly, Ruggeri e Bogdan; per il croato lesione muscolare al gemello esterno della gamba destra, almeno un mese di stop) e gli altrettanti dubbi legati agli acciacchi, per Castori è difficile ipotizzare un undici certo.
Durante l'allenamento di ieri si è fermato anche Obi, a causa di una lieve distorsione alla caviglia sinistra. Il nigeriano ha svolto fisioterapia, però sembra essere recuperabile per sabato. Il punto interrogativo è Ribéry: lunedì la paura, martedì il mezzo sospiro di sollievo per l'assenza di fratture e di problemi ai legamenti, mercoledì si è aggiunta la speranza. Timida, è bene sottolinearlo. Ieri il francese ha testimoniato la sua voglia di non mollare su Instagram, filmandosi mentre fa cyclette.
Verosimilmente sarà Kastanos il titolare dietro le punte, mentre la coperta corta del centrocampo dovrebbe essere colmata col trio Mamadou Coulibaly-Di Tacchio-Obi (se, come pare, ce la farà). In alternativa c'è Schiavone, che quando vede lo Spezia si esalta: ha segnato dieci volte in tutta la sua carriera, due ai bianconeri. La difesa non si tocca con Gyomber, Strandberg (galvanizzato dall'ennesima prestazione monstre in Nazionale), Gagliolo e il ristabilito Ranieri. Oggi Castori riabbraccerà anche Veseli. Rientrato in Italia soltanto ieri dopo la parentesi in Nazionale, il difensore si è sottoposto all'importante tampone di rito, visti i quattro casi di positività al Covid riscontrati nel ritiro della sua Albania in questi giorni. Stamani avrà il risultato e potrà si spera regolarmente allenarsi con i compagni alle 15 al Mary Rosy. Domattina rifinitura, poi conferenza stampa dell'allenatore in presenza, pranzo e partenza in charter per la Liguria. Dove sabato ci sarà lo scontro tra penultime. Una non ha mai fatto punti in casa, l'altra è a secco in trasferta. Il peggior attacco (5 gol, la Salernitana è anche la squadra che ha calciato meno nello specchio avversario fino qui) fa visita alla peggior difesa (19). La squadra di Motta viene da tre sconfitte consecutive e ha tante assenze: Bastoni è squalificato, Leo Sena, Agudelo, Bourabia, Sala, Kiwior, Erlic e Colley infortunati. In dubbio Amian e Reca. Recuperati Maggiore e Kovalenko.