Salernitana allo sprint per Kaio Jorge:
Defrel pista calda, Ederson alla firma

Salernitana allo sprint per Kaio Jorge: Defrel pista calda, Ederson alla firma
di Pasquale Tallarino
Venerdì 28 Gennaio 2022, 08:26 - Ultimo agg. 19:23
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Frenetico, a tutto gas, dal campo alla sede e dalla sede a Palma Campania: il direttore sportivo Sabatini adesso è un moto perpetuo. Una frase condivisa con i procuratori (ne ha incontrati due) ieri, all'uscita del centro sportivo Mary Rosy, rende l'idea dell'instant team: «Il mercato chiude adesso, ho due giorni di tempo».

Ha una clessidra con sé, l'uomo mercato della Salernitana: per prepararsi alla battaglia calcistica, la squadra va puntellata ora, da cima a fondo. Ieri è arrivato Simone Verdi. La formula del suo trasferimento è il prestito con diritto di riscatto. La Salernitana non lo ha ancora ufficializzato ma lo ha fatto la compagna con una geolocalizzazione: al tempo di Instagram, le immagini pubblicate sono servite a brindare al ritorno in Campania confermando il granata. Dopo aver incontrato l'agente di Djuric ribadite stima e fiducia, il gigante bosniaco resta e poi firmerà un biennale con opzione per la terza stagione - il diesse della Salernitana ha dialogato fitto con Renzo Contratto, altro procuratore. Ha curato la trattativa per il passaggio del centrocampista Ederson alla corte di Colantuono. Arriva a titolo definitivo per un investimento di 6 milioni di euro. Lo avevano richiesto anche club spagnoli e i danesi del Midtylland, ma la Salernitana ha avuto la precedenza.

È tutto pronto anche per l'annuncio di Bohinen dal Cska Mosca: prestito oneroso con diritto di riscatto. Fazio, argentino di Buenos Aires, è cosa fatta, dalla Roma: il club granata ieri attendeva modulistica, risoluzione con il club capitolino e passaggio alla Salernitana, previa firma su contratto biennale. Temperamento e cattiveria: queste devono essere le caratteristiche trasversali, a prescindere dai cognomi. Però poi occorrono pure i piedi e le idee: più sono fuori dal comune e più la Salernitana torna in corsa. Insomma servono i colpi extralusso, i giocatori che cambiano le partite e il destino delle squadre. Parlando alla vecchia guardia, Sabatini ha già preparato il terreno.

Sillaba più, sillaba meno, ecco il concetto: «Chi non se la sente di dare il massimo, chi non se la sente di convivere con i campioni, lo dica subito». Bere o affogare, l'instant team ha orizzonte corto e risultati obbligati. Serve gente da terapia d'urto e non a caso ieri il diesse ha aggiornato la lista della spesa incontrando il patron Iervolino nei suoi uffici di Palma Campania. Ci sono un portiere (Sepe), il terzino destro (Mazzocchi), il fantasista/seconda punta (Verdi), i centrocampisti (Ederson e Bohinen), il colosso della difesa. Serve completare l'opera puntellando la doppia area di rigore, la propria e quella degli altri. Nei sedici metri che scottano, insieme a Fazio, occorre un altro giocatore che in campo non abbia amici né parenti: Izzo resta una pista caldissima da sottrarre al Cagliari, diretta concorrente, sul taccuino anche Dragusin chiesto alla Juventus e Maksimovic

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In attacco la Salernitana deve ritrovare il gol con ferocia e frequenza. Sul rettilineo, si è interrotto il dialogo con Diego Costa, il sogno della prima ora. Dall'Italia era già partita l'offerta della Salernitana, cioè un semestrale da mezzo milione di euro più ulteriore bonus da 100mila euro. Il contratto sarebbe stato rinnovato in automatico, in caso di salvezza, ma tutto era comunque subordinato al superamento di alcune perplessità di carattere fisico e atletico. Non sono state fugate del tutto ed a questo punto Walter Sabatini ha deciso di sterzare su altri obiettivi, perché i giocatori occorrono pronto uso e la partita contro lo Spezia, in programma lunedì 7 febbraio allo stadio Arechi, avrà l'etichetta dello spareggio, da vincere a tutti i costi.

Sul taccuino restano Zarate e Destro, ma la Salernitana ha chiesto alla Juventus anche il prestito di Kaio Jorge. Poi monitora: osserva il Venezia che ha messo le mani su Lapadula, i granata invece fanno attenzione a cosa accade sull'asse Sassuolo-Sampdoria. I liguri hanno da tempo opzionato Defrel (si sono sfilati dalla corsa per il bravo e costoso Linetty, che piace anche alla Salernitana) ma rischiano di non poter chiudere l'affare per mancanza di liquidità. In questo caso, Sabatini sarebbe pronto ad inserirsi. Ha il mercato bloccato anche il Parma: deve prima cedere e poi può ufficializzare Simy. Gondo vicino alla Cremonese, Di Tacchio piace alla Ternana e al Cosenza. I silani hanno sondato anche Schiavone, come il Lecce, prima dell'infortunio. Bogdan ha mercato all'estero.

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