Salernitana-Udinese 3-2 all'ultimo respiro: è grande festa salvezza all'Arechi

Decide l’ex Troost-Ekong in una perfetta spaccata in stile bomber

Il gol di William Troost-Ekong
Il gol di William Troost-Ekong
di Enrico Vitolo
Sabato 27 Maggio 2023, 17:36 - Ultimo agg. 28 Maggio, 00:02
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Neppure questa volta l’Udinese riesce a rovinare i piani della Salernitana, anzi questa volta la Salernitana fa anche meglio perché riesce a ribaltare il punteggio regalandosi così una vittoria che vale tanto nonostante non conti nulla in chiave classifica.

Ma all’inizio quanta fatica. Nel giro di cinque minuti, tra il 25’ e il 30’ del primo tempo, la festa granata sembra essere già parzialmente rovinata dal terrificante uno-due bianconero che riesce però a svegliare non solo la Salernitana ma soprattutto una partita che fino a quel momento non aveva detto praticamente nulla.

E così il debutto di Fiorillo si trasforma in un attimo quasi in un incubo, la colpa è tutta di Zeegelaar (disattenzione della difesa granata) e di Nestorovski (ottima azione corale) che in un amen fanno ritornare alla mente la débâcle di un anno fa.

Ma se all’epoca un’ipotetica reazione della Salernitana non si riuscì neppure a immaginare, questa volta invece la reazione non solo viene messa in atto ma soprattutto cambia il racconto della gara. 

 

Candreva e Troost-Ekong completano la rimonta: accorciate le distanze al 43’ con un perfetto tiro a giro di Kastanos, nella ripresa la squadra di Sousa gioca con la caparbietà di chi non vuole per nessuna ragione al mondo chiudere la stagione all’Arechi con una sconfitta.

Dopo non aver sfruttato al meglio l’imbucata centrale di Mazzocchi al 54’ (bravo Silvestri ad anticiparlo in uscita bassa), al 57’ invece la Salernitana (che perde Bradaric per infortunio) restituisce all’Udinese i due gol con la perfetta punizione di Candreva che fa scatenare i 27mila tifosi presenti allo stadio. Ma la missione non è ancora portata a termine. Per completarla ed effettuare quindi la rimonta bisogna attendere fino al 96’ quando, dopo la parata di Fiorillo su Beto al 75’ e l’errore davanti alla porta di Arslan al 79’, l’ex Troost-Ekong in una perfetta spaccata in stile bomber ribalta l’Udinese (in dieci per il doppio giallo a Zeegelaar), il punteggio e fa iniziare ufficialmente la festa granata.  

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