La Salernitana riparte da Fabiani, via Susini e Giubilato in bilico Perrone

La Salernitana riparte da Fabiani, via Susini e Giubilato in bilico Perrone
di Eugenio Marotta
Domenica 12 Gennaio 2014, 22:51 - Ultimo agg. 13 Gennaio, 08:30
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SALERNO - Lotito e Mezzaroma hanno dato il via alla rivoluzione granata. Angelo Mariano Fabiani stato nominato ieri direttore sportivo della Salernitana. Susini e Giubilato sono stati congedati con una telefonata dai due proprietari. la cronaca di una domenica particolare in casa granata. Oggi il nuovo diesse sar a Salerno. A breve incontrer il tecnico Perrone e domani la squadra: probabile ci siano altri avvicendamenti.

Fabiani torna a Salerno a distanza di quasi cinque anni, dopo che aveva conquistato l’ultima promozione in serie cadetta della storia granata e mantenuto la categoria l’anno successivo. Il neo direttore sportivo è stato convocato ieri pomeriggio a Villa San Sebastiano a Roma. Ad attenderlo c’erano Lotito e Mezzaroma. Un incontro – il secondo nel giro di pochi giorni – servito soltanto a ufficializzare la posizione dell’esperto dirigente di calcio nei quadri societari. Fabiani ricoprirà il ruolo di diesse: contratto fino a giugno con opzione per l’anno successivo in caso di promozione.



Ma soprattutto con licenza totale di intervento su tutto quanto gravita in orbita Salernitana. Fabiani giunge al capezzale di una squadra attualmente fuori dalla griglia play off, costruita con ben altri obiettivi. A quanto pare, il diesse farà leva su tutta la sua esperienza per riportare ordine nello spogliatoio e conseguenti risultati sul campo. Per riuscirci farà valere la sua fama di sergente di ferro. Il diesse ha chiesto e ottenuto pieni poteri dalla proprietà. Facile intuire che la «rivoluzione» sia soltanto all’inizio. Scricchiola sempre, infatti, la panchina di Perrone.



Oltre alla posizione di alcuni giocatori. Il tecnico gode della stima di Fabiani (fu il primo a scrivergli un messaggio di complimenti due anni or sono alla vittoria del campionato di serie D), ma è pur vero che sia stato delegittimato dalla proprietà e da ieri lasciato solo dopo il congedo di Susini. C’è da giurare che Fabiani avrà fretta di parlare con Perrone. Molto dipenderà dalle decisioni del tecnico e dalle impressioni del diesse. In caso di fumata nera, torna prepotentemente in auge il ritorno di Sanderra. In alternativa quella del traghettatore Menichini (caldeggiato da Tare) o del progetto a medio e lungo termine di Gregucci (biennale e giocatori di esperienza).
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