Veseli marca Lewandoski
il difensore sogna i mondiali

Veseli marca Lewandoski il difensore sogna i mondiali
di Alfonso Maria Avagliano
Martedì 12 Ottobre 2021, 08:18
3 Minuti di Lettura

Stasera si ritroverà contro un certo Robert Lewandowski, non esattamente il cliente più agevole per un rientro da titolare dopo due mesi e mezzo di stop per infortunio. Ma Frederic Veseli è pronto, con vista anche sulla Serie A. Oggi chiuderà la parentesi dei granata impegnati in Nazionale, con l'obiettivo di regalare un sogno alla sua Albania: a Tirana contro la Polonia (inizio ore 20:45), i rossoneri cercano una vittoria che permetterebbe di confermare il secondo posto dietro l'Inghilterra, nel girone I di qualificazione ai Mondiali 2022, staccando di quattro punti proprio i polacchi. In caso di successo, con due partite ancora da giocare (prima a Wembley, poi contro l'abbordabile Andorra), gli albanesi avrebbero un piede e mezzo negli spareggi per accedere alla fase finale della Coppa del Mondo. Un traguardo mai raggiunto dall'Albania, guidata da Edy Reja. Che stasera darà fiducia a Veseli al posto dell'infortunato Djimsiti; già sabato contro l'Ungheria il granata aveva rimpiazzato l'atalantino dal 30'. «Ha fatto molto bene quando è subentrato gli dà coraggio il portiere Berisha Dovremo neutralizzare Lewandowski con un gran lavoro di squadra». Il CT albanese schiererà il classe 92 come braccetto sinistro della retroguardia a tre.

La sua ultima da titolare risale addirittura al 7 maggio, all'Arechi contro l'Empoli. Uscì all'intervallo dopo un violento colpo al capo. Non gioca 90' integrali in gare ufficiali dalla settimana precedente (1-3 col Monza). In estate, nel corso dell'amichevole precampionato a Cascia contro la Fermana, l'infortunio che lo ha tenuto ai box nel primo scorcio di stagione: distorsione al ginocchio destro con interessamento del legamento collaterale mediale. Era il 29 luglio. Tornato in panchina a partire dal match col Verona del 22 settembre, l'albanese non vede l'ora di dare il suo contributo alla causa. Può fare il terzino sinistro, adattato, oppure il centrale. Una scelta in più per Castori, in una settimana che dal punto di vista dell'infermeria non è iniziata al meglio. «La sosta ci restituirà Veseli, che non gioca da luglio e non può entrare col Genoa in una partita in cui ci giochiamo la vita. Ma il suo recupero sarà importante per le giornate successive», aveva profetizzato l'allenatore prima del match col Grifone. Il collega Reja gli dà una mano, nel frattempo, perché ha convocato un calciatore reduce dall'inattività, dandogli anche minutaggio. Salvo sorprese, stasera sarà titolare. Mai convocazione in Nazionale fu più gradita, insomma, se è vero come è vero che «La condizione la prendi solo giocando, quando il campionato è già iniziato e sei in ritardo», per usare parole dello stesso trainer.

Ora, lo Spezia: Veseli e Manaj, compagni in Nazionale, sabato saranno avversari al Picco. Chissà che in Liguria il difensore non possa ritrovare il campo anche con il club in una Regione per lui simbolica. A Marassi contro il Genoa giocò la sua prima in A (16 ottobre 2016, era all'Empoli), a Chiavari l'anno scorso rifilò all'Entella il suo primo e finora unico gol italiano.

Gli altri. Ieri Kastanos (Cipro) ha giocato l'intera partita contro Malta (2-2) senza sussulti. Sontuosa prestazione di Strandberg, sempre più leader della difesa della Norvegia (2-0 al Montenegro) che ha fatto anche l'assistman con una sponda di testa dal secondo palo al compagno Elyounoussi, sugli sviluppi di un corner in occasione del vantaggio. L'ex Trapani ha chiuso con la fascia da capitano al braccio. Panchina per Belec nella Slovenia, ko 1-2 in casa con la Russia.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA