Ansia Benevento, Letizia si ferma
infortunio al polpaccio per il capitano

Ansia Benevento, Letizia si ferma infortunio al polpaccio per il capitano
Venerdì 3 Dicembre 2021, 09:58 - Ultimo agg. 20:44
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Tegola Letizia e scelte obbligate sulle corsie. La fiducia di Caserta sulle condizioni del terzino di Scampia (che non lamentava più dolore) si è ben presto tramutata in allarmismo. Con il trascorrere delle ore, a una più attenta valutazione, frutto di approfondimento clinico disposto dal dottor D'Andrea, il polpaccio del capitano ha evidenziato una lesione. L'ecografia effettuata ieri mattina non lascia spazio all'interpretazione: distrazione di primo grado al soleo e tre settimane di stop, il che significa che per Letizia 2021 e girone d'andata potrebbero anche essersi chiusi anzitempo. Di sicuro salterà le prossime quattro gare (Pordenone, Ternana, Fiorentina in Coppa e Monza), quasi certamente la Spal nel boxing day di Santo Stefano. In extremis potrebbe recuperare per la prima di ritorno ad Alessandria del 29 dicembre, ma bisognerà prima osservare il decorso.

Una vera e propria mazzata per il Benevento, che perde uno dei suoi uomini migliori, il cui dirottamento a sinistra, sul versante dove aveva agito nella stagione dei record, aveva consentito a Caserta di adattare Elia a destra e di trovare un equilibrio e una propulsione molto più accentuata da ambo i lati. Considerato che contro il Pordenone non ci sarà neanche Foulon, rimane il solo Masciangelo come laterale basso di ruolo, con Pastina che, in seconda battuta, può giocare anche.

Pertanto il tecnico dovrà ricorrere nuovamente all'impiego di Elia, che finora si è adattato benissimo da terzino, e dall'altra parte schierare l'ex Pescara che tuttavia finora non ha mai convinto. Altre soluzioni sono però già allo studio, perché Caserta è consapevole che occorre cercare dei palliativi perché l'intenzione è quella di proseguire nella scia positiva senza intoppi. Una di queste è quella di abbassare anche Improta oltre a Elia, se dovesse decidere, come pare probabile, di proseguire con il 4-3-3. L'alternativa è un cambio di modulo, sfruttando il rientro di Glik e passando alla difesa a tre, un'ipotesi che Caserta, a precisa domanda qualche tempo fa, non ha affatto escluso.

In tal caso, con Vogliacco, Glik e Barba centrali, Elia e Improta (o Masciangelo) potrebbero sistemarsi sulle corsie, e di conseguenza in attacco ci sarebbe spazio per le due punte (Lapadula con uno tra Moncini, Di Serio e Sau). Il tecnico si schiarirà le idee soltanto nella giornata di oggi, quando terrà la rituale conferenza stampa dopo la rifinitura pre-gara.

Da valutare la condizione di molti uomini che hanno disputato due partite ravvicinate, anche se l'orientamento è quello di stravolgere poco o nulla.

Viviani potrebbe essersi ancora una volta guadagnato la riconferma, con Ionita e Acampora che hanno fatto una discreta prestazione anche a Vicenza. In caso di 4-3-3 Insigne rimane favorito su Brignola a destra, mentre Improta dovrebbe fungere ancora una volta da esterno mancino. Con la difesa a quattro il tecnico calabrese dovrà scegliere tra Glik e Vogliacco, con il ragazzo di Acquaviva delle Fonti favorito sul vice-capitano della nazionale polacca. Le scelte definitive verranno fatte tuttavia solo all'ultimo momento, quindi per adesso la formazione rimane un rebus.

Prevendita fiacca finora, considerati i 3.254 che hanno già fruito della promo «Tutti insieme al Vigorito». Vendute solo poche centinaia di tagliandi, visto che il cosiddetto zoccolo duro si è già assicurato il posto allo stadio la scorsa settimana acquistando il pacchetto per tre gare (Reggina, Pordenone e Monza). La speranza è tuttavia quella che dopo i due successi consecutivi, il termometro dell'entusiasmo torni a salire nelle prossime 36 ore. Da Pordenone acquistati 7 biglietti per il settore ospiti.

Passi in avanti anche per la sottoscrizione della convenzione con la Curia e con il Vaticano per la gestione del seminario arcivescovile. Mancano solo gli ultimi dettagli e la firma, che dovrebbe essere un puro atto formale, è da considerarsi imminente.

Il club sannita del patron Vigorito attraverso i suoi collaboratori e tecnici ha già ben chiare le proprie intenzioni al punto che sono stati già redatti i progetti di restyling della struttura, ed è in corso la raccolta dei vari preventivi per capire a quale ditta affidare i lavori per la realizzazione della «Cittadella Giallorossa» localizzata tra via San Giovanni Battista de La Salle e viale degli Atlantici.

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