Benevento, al via il restyling
si discute di Barba e Roberto Insigne

Benevento, al via il restyling si discute di Barba e Roberto Insigne
di Luigi Trusio
Venerdì 17 Giugno 2022, 09:30
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Stanno per prendere il via le grandi manovre di mercato in casa Benevento. Il planning di Pasquale Foggia è già fitto di appuntamenti, telefonici e di persona, per mettere in piedi le prime trattative. Pur essendo ancora una fase preliminare, tra primi ammiccamenti e raccolta informazioni, sono cominciati gli incontri dai quali può scaturire, step by step, qualcosa di interessante per rinforzare l'organico e regalare a Fabio Caserta calciatori funzionali al progetto. Ma c'è anche da pensare alle uscite, che andranno di certo di pari passo.

Nella tarda mattinata di martedì, dopo la conferenza di Foggia e Caserta, al «Vigorito» è arrivato Sandro Martone, procuratore della scuderia Raiola, che ha tra i suoi assistiti Barba e Roby Insigne, per un appuntamento con il diesse. Si è parlato del prolungamento del difensore centrale, che ha il contratto in scadenza al 30 giugno 2023. Il club giallorosso ha l'opzione unilaterale di rinnovo per un altro anno e, a quanto pare, ha intenzione di farla valere. Ma ciò non toglie che, se dovesse arrivare qualche proposta importante per Barba, il Benevento sia pronto ad ascoltarla. Ed è in quest'ottica che si può aprire un discorso con l'ambizioso Bari, già interessato a Moncini. Il diesse dei pugliesi Polito ha grande stima di Barba, che ha mercato pure in A (Lecce e Samp hanno chiesto informazioni) e ha trasferito proprio al procuratore il desiderio di portarlo alla corte della famiglia De Laurentiis. Al club sannita non è giunta ancora alcuna offerta, come nel caso di Moncini. Solo quando il Bari si farà avanti in maniera concreta, Pasquale Foggia, rapportando la cifra messa sul piatto al valore che ha in testa, deciderà il da farsi. Non è escluso che alla fine si intavoli una trattativa parallela che coinvolga sia Barba che Moncini. Quanto alle voci relative alla formulazione di una presunta proposta di scambio Gigliotti-Barba da parte di Polito, sono da ritenersi totalmente infondate.

Foggia si sta confrontando con i più accreditati procuratori su piazza per fissare le priorità sia in entrata che in uscita, e Martone ha un parco assistiti di primo livello. Ha scelto di incontrarlo per primo perché beneventano e, dunque, rendere il tutto più semplice confrontandosi de visu. Nella squadra di Martone c'è Davide Merola, 28 partite e 11 reti nello scorso torneo di C con la maglia del Foggia (più altre 4 gare e una rete nei playoff), attaccante esterno, mancino di piede, di proprietà dell'Empoli ma scuola Inter, già nazionale giovanile, millennial originario di Santa Maria Capua Vetere, migliorato ulteriormente grazie ai consigli di Zeman.

Un profilo che a Foggia e Caserta non dispiacerebbe affatto e la cui eventuale sistemazione in B si sposerebbe con la volontà dell'Empoli di accelerare il suo percorso di crescita. Merola avrebbe lo stesso ruolo di Insigne, che è uno dei papabili per cambiare aria nonostante il fresco rinnovo: sul punto Foggia ha spiegato a Martone di essere pronto a valutare qualunque richiesta, a patto che si tratti di squadre realmente interessate. Diversamente il fratello di Lorenzo resterà in giallorosso e si giocherà il posto con gli altri come accaduto negli ultimi anni. Al Benevento serve un centrocampista di spessore e Martone, tra le altre cose, cura gli interessi di Alessandro Deiola che al Cagliari però Liverani ritiene incedibile e intende anche affidargli la fascia di capitano. Il diesse giallorosso si sta interfacciando pure con altri agenti per sondare il terreno, presto potrebbe esserci un contatto con Giampiero Pocetta per Antonio Palumbo, uno dei crack dell'ultima cadetteria. Adocchiati pure Filippo Ranocchia (2001) e Tommaso Milanese (2002), rispettivamente in forza a Juve e Roma, reduci da un'annata scintillante con Vicenza e Alessandria nonostante la retrocessione.


Intanto il Benevento ieri pomeriggio ha esercitato il diritto di opzione per Paleari e ora è in attesa del visto di esecutività che verrà rilasciato oggi. A quel punto potrà comunicare l'avvenuto riscatto e l'acquisto a titolo definitivo del portiere dal Genoa, col quale prosegue la trattativa per Vogliacco che viaggia su un binario diverso. Si discute sull'importo del cartellino del difensore ma la distanza tra domanda e offerta non è poi così ampia. Da oggi Giacomo Calò e Salvatore Elia non sono più calciatori del Benevento, in quanto il club non eserciterà il diritto di riscatto (per Elia 3,5 milioni, 3,85 la contropzione per l'Atalanta). Per il ritorno di quest'ultimo, resta aperto uno spiraglio per il rinnovo del prestito, ma il calciatore si sta guardando intorno. Sul fronte abbonamenti, ieri è stata superata quota mille prelazioni.

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