Benevento, con Cannavaro
scatta la missione campi

Benevento, con Cannavaro scatta la missione campi
di Luigi Trusio
Sabato 24 Settembre 2022, 08:16
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Fabio Cannavaro cerca casa e un nuovo campo di allenamento. Il nuovo allenatore ha deciso di rimanere a dormire a Benevento nel corso della settimana e sta valutando una serie di soluzioni che gli permettano di muoversi con comodità e soprattutto di vivere la città alla stregua del suo predecessore Pippo Inzaghi. Un modo per evitare di viaggiare tutti i giorni ma pure per restare in sintonia con l'ambiente, percepire il calore della gente, essere più a contatto con lo staff, che pure si insedierà nel capoluogo, condividere l'essenza di una passione incontenibile. Cannavaro non farà il pendolare, lo stesso dicasi per il fratello Paolo: gli addetti sono già al lavoro per trovargli una sistemazione che faccia al caso loro.


Oreste Vigorito invece ha intenzione di occuparsi personalmente della questione centro sportivo. Sfumata la possibilità della «Cittadella Giallorossa» da realizzare presso il Seminario Arcivescovile di via San Giovanni Battista de La Salle (tra le varie richieste da parte della Curia, oltre all'aumento del canone inizialmente fissato, anche una fideiussione), sono stati ristabiliti i contatti con la Provincia per il «Villaggio Bios» di contrada Piano Cappelle. Un discorso che già era venuto fuori qualche anno fa sotto la presidenza Di Maria ma poi non se ne fece più nulla, e che si è riaperto con l'avvento alla guida della Rocca di Nino Lombardi. Ci sarebbe già stato un primo pour parler tra il vertice dell'amministrazione e Vigorito, che dovrebbe tradursi in un incontro tra i due da tenersi la prossima settimana. D'altro canto quello di realizzare un centro sportivo super attrezzato è stato sempre il sogno di Vigorito, sin dal suo avvento a Benevento, nel lontano 2006. Avrebbe dovuto sorgere sui terreni alle spalle dell'antistadio ma poi tra espropri, frammentazione delle particelle e multiproprietari non se ne fece più nulla. Ancora oggi, lì si potrebbe qualcosa su alcune porzioni accessibili, ma non c'è lo spazio necessario per costruire un secondo campo e una foresteria per gli atleti e, pertanto, bisogna scegliere tra l'una e l'altra opzione.

La cittadella del calcio che ha in testa il patron giallorosso deve avere almeno due campi regolamentari, in modo che uno dei due abbia sempre un fondo perfetto anche nei periodi più problematici dal punto di vista atmosferico, e strutture necessarie come palestra, sala medica, cucina e camere per staff e calciatori. Siamo ancora nel campo delle possibilità, ma stavolta, le volontà delle parti collimano ed è già qualcosa. Il terreno di gioco che sorge attualmente sul «Villaggio Bios», la cui prima destinazione era quella di una «Cittadella del Rugby» (ma poi non si andò oltre per un problema di investimento, di costi e manutenzione che nessuno si poteva permettere), dallo scorso agosto è affidato alla società «Star Games» di Benevento, che partecipa al campionato dilettantistico di Eccellenza Femminile, per gli allenamenti. Siccome manca l'omologazione, non è ancora possibile disputarvi le gare ufficiali. L'eventuale accordo con il Benevento Calcio per ristrutturazione e ampliamento del complesso non dovrebbe pregiudicare la stagione della «Star Games» e il contratto in essere fino al 30 giugno del prossimo anno.

Nel frattempo ieri la squadra ha proseguito nel suo lavoro di avvicinamento alla sfida interna con l'Ascoli. Seduta pomeridiana ieri, con Cannavaro che, tra le altre cose, ha provato i movimenti per la difesa a quattro coordinati dal fratello Paolo. Assenti Viviani, La Gumina e Tello, questi ultimi due si erano già fermati l'altro ieri per dei fastidi. Hanno lavorato a parte El Kaouakibi, Foulon e Schiattarella. Ha regolarmente partecipato alla sgambatura, invece, Nermin Karic, che può essere considerato ormai recuperato. Questa mattina sveglia presto per tutti gli atleti: alle 8 all'«Imbriani» sono in programma i test Bia, o bioimpedenziometria, ovvero la più innovativa tra le tecniche «non invasive» di valutazione della composizione corporea e di distribuzione dei fluidi corporei. Un esame di tipo bioelettrico, rapido e non invasivo, che utilizza un'apparecchiatura elettronica e un sofisticato software. A seguire colazione per tutti presso l'area hospitality del «Ciro Vigorito» e allenamento mattutino. Domani giornata di riposo. Infine è già scattata la prevendita per Benevento-Ascoli che si giocherà domenica 2 ottobre alle 16.15.

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