Benevento, dopo la delusione
missione restyling

Benevento, dopo la delusione missione restyling
di Luigi Trusio
Martedì 24 Maggio 2022, 09:53
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Il Benevento ricomincia da 30. Tanti sono i calciatori della rosa considerando tutti gli elementi di proprietà tra coloro che sono sotto contratto anche per le prossime stagioni (19) e quelli che rientreranno dai prestiti (11). Ovviamente per alcuni di questi, soprattutto quei giovani che hanno faticato a trovare spazio in C o hanno giocato in D, il destino è già segnato: la partenza a titolo temporaneo verrà riproposta o in alcuni casi si profilerà lo svincolo o la cessione definitiva. Nell'organico attuale ci sono pure diversi atleti che saluteranno il 30 giugno per via di scadenze contrattuali e mancati rinnovi: Manfredini, Gyamfi, Petriccione (quest'ultimo torna al Pordenone per fine prestito) e Sau.

In teoria si concluderebbe il 30 giugno pure l'esperienza in giallorosso di Elia, Paleari, Calò e Vogliacco (il cartellino di questi ultimi tre è del Genoa). Ma se per i primi tre c'è la possibilità di esercitare il diritto di riscatto (nel caso di Elia l'Atalanta si è riservata l'opzione per il controriscatto), per la permanenza del difensore barese, che è arrivato in prestito secco, va imbastita una trattativa a tutti gli effetti. Il futuro di Elia e Calò è legato a quello di Fabio Caserta. Se il tecnico non dovesse essere riconfermato, è altamente probabile che il Benevento non faccia alcuna offerta per il riscatto dei due. Differente è la situazione di Paleari e Vogliacco, che la società ha individuato da tempo come punti fermi da cui ripartire. E difatti già da qualche settimana, Pasquale Foggia ha riallacciato le trattative con il Genoa per entrambi. In realtà il diesse sta cercando di chiudere un unico pacchetto con il club rossoblù. Vogliacco andrebbe acquistato trovando l'intesa economica, per Paleari va esercitato il diritto di riscatto entro il 15 giugno, ma è evidente che si potrebbe concludere l'affare ragionando su una sola cifra per entrambi. Il problema è che il Genoa ha cambiato proprietà e gli interlocutori non sono più gli stessi con cui il club giallorosso aveva dialogato in estate. Il Benevento può contare sulla volontà dei due calciatori di restare. I 19 elementi del roster attuale il cui cartellino è del Benevento sono il portiere Muraca, i difensori Barba, Foulon, Glik, Letizia, Masciangelo e Pastina, i centrocampisti Acampora, Improta, Ionita, Talia, Tello e Viviani, gli attaccanti Brignola, Farias, Forte, Insigne, Lapadula e Moncini.

Costoro sono sotto contratto almeno per la prossima stagione e ad essi bisogna aggiungere gli 11 rientri dai prestiti (i portieri Lucatelli e Quartarone, i difensori Perlingieri e Rillo, i centrocampisti Alfieri, Basit, Sanogo, Solimeno, Vokic e Masella e l'attaccante Di Serio).

Nessuna chance di conferma per la maggior parte di questi, saranno invece monitorati Lucatelli (fermo da metà febbraio per un brutto infortunio alla mano), Basit, Sanogo, Vokic e Di Serio. Al vaglio della dirigenza anche la posizione degli uomini dal profilo internazionale, che hanno più mercato. Glik può restare (nella consapevolezza che la B non si fermerà durante il Mondiale), Ionita è in bilico, più complicato trattenere Lapadula per le note ambizioni del bomber che ancora insegue il pass per i Mondiali con il suo Perù.

Confermata, inoltre, la sede del ritiro: si torna a Cascia all'hotel «La Corte», preparazione presso il centro sportivo «Magrelli Active», come lo scorso anno. Partenza prima di metà luglio e visite mediche i primi del mese in città. Intanto, adesso che la classifica di A è stata definita, è possibile, seguendo alla lettera il regolamento, individuare già la prima avversaria del Benevento in Coppa Italia, che, avendo concluso la regular-season al settimo posto, si vedrà assegnata la testa di serie numero 27 del tabellone. Gli incroci lo porteranno così a sfidare la numero 22 che, secondo il metodo di ripartizione delle posizioni, sarebbe la seconda delle retrocesse, e cioè il Genoa. Il match, valido per i 32esimi di finale, si giocherà in casa della meglio piazzata, e dunque i giallorossi torneranno al «Luigi Ferraris» (conosciuto come «Marassi») a distanza di 15 mesi dal 2-2 nello scorso campionato di A. La vincente sfiderà una tra Empoli e Spal. Al momento non esiste ancora una data ufficiale ma è probabile che Genoa-Benevento si giochi nel weekend antecedente l'inizio del torneo cadetto, ovvero quello del 6 e 7 agosto. Il Benevento si ritroverà dalla parte del seeding dove sarà la Roma (che ha il numero 6), avversaria in un eventuale ottavo di finale, mentre ai quarti entrerebbe in gioco il Napoli. Infine, la squadra riprenderà ad allenarsi oggi dopo due giorni liberi non essendo ancora stato fissato il rompete le righe.
 

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