Benevento, il Covid frena: si spera
di recuperare due dei 5 contagiati

Benevento, il Covid frena: si spera di recuperare due dei 5 contagiati
Venerdì 7 Gennaio 2022, 09:51
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Sospiro di sollievo in casa giallorossa: tutti negativi i tamponi effettuati ieri. Una fase di tregua che lascia ben sperare, in quanto non sembrano esserci altre sospette positività oltre a quelle già conclamate, alcune delle quali in qualche modo pure previste. Restano quindi 10 in totale i contagiati: 5 calciatori, 3 membri dello staff di Caserta, un collaboratore tecnico esterno e un componente della struttura organizzativa.

La squadra continua ad allenarsi a gruppi ma la conferma che non c'è nessun focolaio all'interno dello spogliatoio (si tratta di singoli casi isolati visto, ed è verosimile che costoro abbiano contratto il virus presso le rispettive abitazioni nel periodo compreso tra Natale e Capodanno) consente a dirigenza e allenatore di dormire sonni relativamente tranquilli. Oltretutto Caserta ha recuperato tutti gli infortunati (Improta, Letizia e Foulon) e quindi, almeno per ora, non ha nulla di cui lamentarsi. Assenti alle sedute solo i giocatori in quarantena. L'unico a negativizzarsi rimane l'atleta che era risultato infetto il 23 dicembre scorso, ma c'è fiducia sul fatto che nell'arco di un paio di giorni possano guarire almeno due calciatori (quelli colpiti dal virus prima del 31 dicembre) sui cinque complessivamente positivi e un membro dello staff tecnico per avere maggiore supporto nella direzione degli allenamenti.

Benevento-Monza resta in programmazione fino a nuove disposizioni, ed è altamente probabile che se la Lega di B dovesse uniformarsi alle direttive degli omologhi della serie A, si possa perseguire anche in cadetteria la regola dei 13 disponibili (incluso il portiere) sufficienti a far disputare un match. Resta ancora da chiarire tuttavia l'«eccesso di potere» in mano alle Asl di stabilire l'obbligo di isolamento per l'intera squadra anche in presenza di un numero esiguo di positivi. Il governo sta lavorando a un'intesa con Regioni, Figc e Leghe professionistiche per stabilire una regolamentazione uniforme e con criteri precisi in modo da garantire la regolarità del campionato e la sicurezza di giocatori e appassionati. Fissata per mercoledì 12 gennaio una riunione della Conferenza Stato-Regioni per trovare l'intesa con Figc e Lega. Sul tavolo del governo c'è pure il possibile obbligo di Super Green pass, la certificazione che si ottiene solo con il vaccino o la guarigione dal Covid negli ultimi sei mesi. Gli scenari possibili per il calcio sono soprattutto due. Il primo: si decide per l'obbligo di Super Green pass, probabilmente a partire dal primo febbraio, per consentire a chi non l'ha fatto di vaccinarsi. Il secondo: il Super Green pass non vale per tutti, ma per impianti sciistici, palestre, piscine, sport di squadra e di contatto. In pratica dal 10 gennaio per tre quarti dei 12 milioni di tesserati alle federazioni e agli enti di promozione. Il Benevento da questo punto di vista non avrebbe nulla da temere: tutti i calciatori sono vaccinati con seconda o terza dose e in squadra non ci sono atleti «no-vax». Con le gare dell'Epifania in A ha debuttato in tutti gli stadi la mascherina Ffp2 (ma va bene anche la Ffp3 con o senza valvola che poi è quella che assicura la massima protezione) e sarà così anche per tutte le prossime gare professionistiche fino a nuove disposizioni. Ergo per Benevento-Monza e tutte le partite interne a seguire, anche al «Ciro Vigorito» si potrà accedere solo con quella tipologia di dpi. A chiunque si presenti presso l'impianto il giorno del match con una mascherina diversa (filtrante, chirurgica, di design, fai da te, Ffp1) non sarà permesso l'ingresso.

Intanto continua a tenere banco il mercato con Pasquale Foggia particolarmente attivo nell'individuare i giusti puntelli per rifinire l'organico. Il diesse ha raccolto le varie richieste che stanno arrivando per Moncini e le ha girate all'agente Filippo Breschi. Il club giallorosso e il calciatore decideranno insieme il da farsi: l'opzione più gettonata è quella di un prestito semestrale in B. Crotone, Vicenza, Spal, Cosenza e Cittadella restano alla finestra in attesa di un segnale. Con l'uscita dell'attaccante di Pistoia, Foggia tenterà l'affondo per Torregrossa o Farias (le sue prime scelte), ma c'è anche Mancuso (leggermente più indietro). Un pensiero il diesse l'ha rivolto pure a Francesco Forte del Venezia, che Caserta ha avuto alle sue dipendenze alla Juve Stabia. Comincia a muoversi qualcosa inoltre per Kamil Glik, che ha scelto di cambiare aria di comune accordo con la società. Resta in piedi l'ipotesi estero sulla quale sta lavorando il suo agente, mentre in Italia lo hanno sondato Parma e Udinese, con i friulani che già avevano provato a prenderlo l'estate scorsa (saltò tutto per l'ingaggio, che resta ancora adesso lo scoglio principale).
 

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