Benevento, Inzaghi: «Rabbia
per il gol, abbiamo rischiato»

Benevento, Inzaghi: «Rabbia per il gol, abbiamo rischiato»
di Luca Bucchi
Mercoledì 4 Marzo 2020, 10:29
3 Minuti di Lettura
Chi conosce bene Filippo Inzaghi immaginava da cosa sarebbe partita l'analisi del tecnico del Benevento, nonostante la ventesima vittoria stagionale: il gol subito nel finale. E infatti l'allenatore giallorosso ha in testa la rete di Federico Melchiorri come un cruccio: «Sono arrabbiato per il gol preso in contropiede al 92', perché avremmo dovuto fare il 3-0 invece abbiamo ridato vita al Perugia. Sappiamo che il calcio può essere strano e non dobbiamo commettere più questo errore». È però lo stesso Inzaghi a «rinsavire» e a pensare che il Benevento si è preso l'ennesimo successo senza grandi problemi: «Sto cercando il pelo nell'uovo, perché effettivamente non so più cosa dire di questa squadra. Di fronte avevamo un avversario di tutto rispetto, con giocatori importanti, non inganni la classifica del Perugia. La B è difficile, i risultati di questa giornata lo dimostrano. Noi facciamo sembrare tutto facile, ma non lo è. Alla squadra devo solo dire grazie ha affermato SuperPippo perché stanno facendo qualcosa di eccezionale. Ho fatto un po' di turnover, dato che sapevo che nel secondo tempo sarebbe stata difficile dal punto di vista fisico». E domenica c'è il Pescara, unica squadra ad aver battuto il Benevento (con un rotondo 4-0) in questo straordinario campionato: «Quella sconfitta ci ha fatto bene, perché forse da lì abbiamo preso la forza per fare questa serie. Un girone intero da imbattuti e domenica ci giochiamo due record».
IL CENTRALE
Per l'ennesima volta, la difesa del Benevento ha retto alla grande. Lo ha fatto per 90', rischiando solo in parte nel secondo tempo. Il gol di Melchiorri poi ha aperto la strada a un finale che stava venendo male al Benevento. Infatti anche uno dei baluardi giallorossi, Massimo Volta, non ha preso bene il gol subito nel finale: «Dispiace per il gol preso alla fine ha detto il difensore dei sanniti - perché sarebbe stato bello chiudere con la porta inviolata. Ha fatto arrabbiare anche il mister negli spogliatoi, addirittura abbiamo rischiato di incassare il secondo nel recupero». Nel secondo tempo il Benevento è stato messo alle strette dal Perugia, senza mai rischiare eccessivamente: «Abbiamo rischiato di più rispetto alle ultime gare ha ammesso Volta - questo è dipeso dalla stanchezza ma anche dal campo, che era abbastanza allentato. È stata una partita difficile, lo sapevamo, bisognava avere una durata per 90'. Siamo stati un po' più normali rispetto al solito, però abbiamo trovato comunque i due gol con altrettante accelerazioni». Per Volta, per il quale tra l'altro sono piovuti fischi dal «Curi» («con i tifosi non ci siamo lasciati bene, ma con la società non ci sono stati problemi», ha glissato), il pensiero è già al Pescara: «Vogliamo riscattare il brutto ko dell'andata che ha un po' macchiato la nostra splendida cavalcata».
IL MEDIANO
Protagonista anche Pasquale Schiattarella, ingabbiato nella prima parte dai due attaccanti del Perugia. Tuttavia, l'ex Spal è riuscito a ritagliarsi l'ennesimo spazio da protagonista: «Abbiamo fatto una grandissima partita anche qui, dimostrando di essere una squadra straordinaria che sta facendo qualcosa di eccezionale. Nel finale ci siamo complicati la vita, abbassandoci troppo, ma eravamo stanchi. L'importante è aver gestito la gara senza grandi affanni».
L'AVVERSARIO
Intanto è crisi nera per il Perugia e Serse Cosmi è sconsolato: «Sono in imbarazzo per le cinque sconfitte di fila, ma dobbiamo ripartire dalle cose buone fatte. Il Benevento è una squadra che fa cose sensazionali ed è in estrema fiducia, mentre noi siamo in difficoltà. Nel primo tempo soprattutto, la differenza l'hanno fatta i gesti tecnici. Noi siamo mancati in alcuni controlli della palla che avrebbero potuto fare la differenza».
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