Benevento, Kragl si improvvisa «stilista»
Montipò testa i riflessi ai videogame

Benevento, Kragl si improvvisa «stilista» Montipò testa i riflessi ai videogame
di Antonio N. Colangelo
Venerdì 27 Marzo 2020, 08:46 - Ultimo agg. 21:20
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La settimana che volge ormai al tramonto ha visto arricchirsi il campionario telematico giallorosso di contenuti sempre più vari. Tra le new entry in termini di svago è d'obbligo menzionare Oliver Kragl e Lorenzo Montipò. Il mancino tedesco, protagonista di una serie di dirette Instagram in compagnia della consorte Alessia Macari, che potrebbero essere considerate episodi di una sit com, si è improvvisato stilista, personalizzando il suo outfit con una spruzzata di colori dall'audace accostamento. Tuttavia, il risultato finale, visibile in un post pubblicato sul proprio profilo, non sembra essere stato particolarmente apprezzato dai compagni, che nei commenti ne hanno rimarcato l'eccessiva somiglianza con gli abiti da lavoro dei pittori edili, oltre a ironizzare sulla presenza, nella stessa foto, di tre brand diversi tra abbigliamento, scarpe e cappellino. Il «meltin' pot», comunque, pare proprio un tratto saliente dell'irresistibile duo Kragl-Macari, a giudicare non solo dal recente esperimento stilistico ma anche dal singolare regime alimentare, che risente inevitabilmente delle origini germaniche e irlandesi della coppia.
L'estremo difensore giallorosso, invece, è tra i primi a mostrarsi intento nei videogame, altra passione diffusa tra gli atleti. Per il numero uno novarese il gaming è di natura bellica e strategica, essendo impegnato a battagliare con gli amici nel popolare sparatutto ambientato in tempi di guerra «Call of Duty». Non ci è dato sapere come se la sia cavata in trincea, ma conoscendone riflessi e coraggio, si può ipotizzare che sia un valido videogiocatore.
LE PERFORMANCE
Dopo Caldirola e Inzaghi, è toccato a Gabriele Moncini essere la special guest de «La Casa de Manuel», web show ideato dal capitano del Cittadella Manuel Iori, di cui è stato compagno di squadra nella passata stagione. Con i soliti toni spensierati e autoironici per alleggerire la tensione del momento, i due hanno rievocato l'ultima annata in granata, impreziosendo il racconto di aneddoti relativi all'ariete toscano, tra cui i gol a grappoli segnati nonostante risultasse sempre ultimo nei test atletici, risultato che costringeva la squadra a monotone riunioni per commentare i dati e le conseguenti, scherzose, accuse di pigrizia. Semmai si fosse davvero trattato di indolenza, sarebbe stata facilmente perdonata a un centravanti capace di segnare 15 gol in 5 mesi, con tre doppiette e una tripletta. Torna in cucina Luca Caldirola, che passa dalla torta di mele a un hamburger di melanzane 100% vegan, lodando anche la strumentazione «Spirotiger», che mira a potenziare la resistenza della muscolatura respiratoria, considerata utile per migliorare le prestazioni. Tra un allenamento e l'altro, il difensore lombardo prosegue nel corso per diventare sommelier, postando lo studio del metodo Martinotti-Charmat, per produrre e riconoscere vino spumante.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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