Benevento, missione blitz alla ripresa
con Cremona ed Empoli a porte chiuse

Benevento, missione blitz alla ripresa con Cremona ed Empoli a porte chiuse
di Luigi Trusio
Venerdì 5 Giugno 2020, 08:59
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Con le porte chiuse salterà totalmente il fattore campo. Alla ripresa, il Benevento è atteso da due trasferte dove il dato ambientale non conterà nulla. Si giocherà sempre alla pari sul piano della spinta motivazionale e della pressione e quindi i valori emergeranno in maniera ancora più decisiva. A Cremona ed Empoli a pesare saranno la condizione fisica, la reattività, la capacità di restare sul pezzo, la forza e la tecnica dei singoli e la compattezza di squadra, le intuizioni dei tecnici. Emotività e coinvolgimento finiranno in secondo piano e tutto potrà accadere. Il fatto che il Benevento delle 10 gare che restano ne giocherà 4 in casa e 6 fuori non rappresenta necessariamente uno svantaggio. Basti pensare che in Bundesliga, sulle 37 gare finora giocate, ben 19 sono terminate con il segno 2 (il 51%), 10 col segno X (il 27%) e solo 8 col segno 1 (il 21%). Significa che la squadra in trasferta si è imposta in più della metà dei casi, e che match casalinghi in meno sono da considerare un gap colmabile.
LE NOVITÀ
Ieri, intanto, dal Comitato di Presidenza della Figc sono venute fuori diverse proposte, tra cui una estremamente drastica, che adesso sarà discussa nel Consiglio federale di lunedì 8 giugno: chi non rispetterà il protocollo e verrà colto in fallo dagli ispettori della Figc che stanno monitorando tutti i centri di allenamento, verrà escluso dal campionato. Una sanzione molto pesante, che potrebbe diventare realtà. Una decisione in linea con la volontà delle società di non fermare nuovamente i campionati per colpa di qualche club poco attento. Altra novità importante è l'istituzione del Fondo Salva Calcio. Si tratta di un accantonamento di risorse che ammonta a circa 21,7 milioni di euro che andrà a supportare la posizione economica e patrimoniale di club, staff e calciatori dalla B in giù. Sarà finanziato dalla stessa Figc e dovrà essere approvato in via definitiva dal Consiglio federale. Per le società di Lega B sono previsti fino a 5 milioni di euro di sostegno, più 3 milioni per i calciatori e altri 3 per tecnici e preparatori (in questi ultimi due casi di tutte le categorie dalla B alla D). Una parte (circa 250mila euro) sarà destinata anche al Benevento: poca roba (ma pur sempre qualcosa) dinanzi alle spese che dovranno accollarsi le società per gestire il protocollo (si parla di una cifra che varia dai 350 ai 450mila euro) tra test sierologici, tamponi, sanificazioni, camere singole negli alberghi, doppi pullman per le trasferte e quant'altro. Senza contare le entrate praticamente azzerate e il danno economico derivante dalla perdita degli incassi, con il Benevento che in previsione è il club che avrebbe avuto l'incremento maggiore nel finale di stagione. Al Comitato di Presidenza ha partecipato anche Mauro Balata in rappresentanza della Lega di B. «Ci hanno spiegato come funziona l'algoritmo (servirà a cristallizzare le classifiche in caso di nuovo stop, ndr) - ha spiegato il presidente - ora ci rifletteremo su. La possibile decisione di dimezzare la quarantena? Riguarda il Cts e la Figc. Mi pare evidente che se continuerà il trend positivo ci potrà essere un alleggerimento. Facendo tutti gli scongiuri noi ripartiamo con la speranza di finire il campionato. Poi c'è un elemento imponderabile che sfugge al nostro controllo. Speriamo che questo trend positivo continui ancora e che possa consentire la ripresa del torneo».
LE TAPPE
Quanto ai calendari, la Lega B sta cercando di trovare l'accordo con Dazn per fissare date e orari definitivi: il broadcaster per esigenze contrattuali e di palinsesto vuole lo spezzatino, i club non intendono frazionare più di tanto il torneo visto che la regular-season è già compressa in 43 giorni. Poi c'è la Rai, cui va garantito l'anticipo del venerdì. Lo scontro è sui turni infrasettimanali: Dazn li vuole spalmare su due giorni, le società preferiscono giocarli per intero il martedì. Oggi può essere il giorno giusto per l'intesa, che tuttavia potrebbe anche slittare alla prossima settimana.
LA PREPARAZIONE
Il Benevento continua intanto (ieri seduta pomeridiana, oggi mattutina) nelle sue tappe di avvicinamento al match dello «Zini», mentre il diesse Foggia continua a scandagliare il mercato per piazzare i primi colpi. In un'intervista a Radio Punto Nuovo ha ribadito: «Ben vengano i grandi nomi, a patto che abbiano voglia di sporcarsi le mani».
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