Benevento, missione tridente:
fiducia a Lapadula per la sfida di Pisa

Benevento, missione tridente: fiducia a Lapadula per la sfida di Pisa
Venerdì 19 Novembre 2021, 09:41 - Ultimo agg. 22 Novembre, 20:00
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Il Benevento marcia spedito verso un ritorno al (recente) passato. Da quelle che sono le risultanze delle ultime sedute, Fabio Caserta sembra intenzionato a ripristinare il 4-4-3 come modulo di partenza. D'altro canto il 4-2-3-1 ha retto bene ma solo in talune circostanze, anche se in trasferta è apparso il modulo più efficace. Tuttavia, il Benevento col tridente ha fatto bene a Parma (pur sconfitto) e a Como (in 10 per 80') e si è imposto ad Ascoli. Non è ancora detta l'ultima parola perché alcune scelte prescindono dalla condizione dei nazionali appena rientrati (Ionita e Lapadula su tutti), ma l'orientamento ad oggi è questo. Il tecnico prenderà la sua decisione definitiva soltanto dopo la seduta di rifinitura.

Ci sono diversi nodi da sciogliere: il primo riguarda il portiere, con Paleari che ha avuto il via libera dallo staff medico per giocare con una maschera protettiva. Ora tocca a Caserta valutare il da farsi, dopo essersi confrontato con i preparatori dei portieri Ghigo Gori e Antonio Chiavelli, con il medico sociale D'Andrea e con lo stesso Paleari per capire come si sente e quali sensazioni avverte sul piano della prontezza, dei riflessi e della forma fisica dopo il lungo stop dovuto all'intervento allo zigomo destro. I vari indizi raccolti lasciano presagire un ritorno tra i pali del titolare, ma Manfredini è stato quasi sempre efficace nelle varie circostanze in cui è stato chiamato in causa. Il pacchetto arretrato può essere invece considerato blindato. Kamil Glik resterà fuori per tre turni, Christian Pastina è di nuovo disponibile a pieno regime ma necessita di un reinserimento graduale, per cui là in mezzo tocca a Vogliacco e Barba. Nessun dubbio neppure sulle corsie, con Letizia confermatissimo e Foulon pronto a riprendersi la responsabilità della corsia mancina dopo la prova opaca di Masciangelo (che gli è costata una solenne bocciatura) contro il Frosinone. A centrocampo scontato il ritorno di Calò dal primo minuto. Dovrebbe agire da vertice basso con due mezzali che potrebbero essere Ionita e Viviani, una di quantità e l'altra di qualità. Verso la panchina Acampora, che si giocherà le sue chance fino all'ultimo, mentre Tello col 4-3-3 per il momento sembra tagliato fuori.

In attacco è un terno al lotto. L'unico che sembra avere il posto assicurato è Gianluca Lapadula, che è sbarcato in Italia, proveniente dal Sudamerica, nel pomeriggio di ieri e ha raggiunto Benevento in serata. Questa mattina si allenerà regolarmente con i compagni. Caserta lo terrà monitorato fino a domani, poi lo inserirà tra i convocati e quasi certamente anche nell'undici di partenza. Il bomber è carico a pallettoni dopo i due successi conquistati con la selezione peruviana, che si è rilanciata prepotentemente nel girone Conmebol di qualificazione ai Mondiali. Ora per lui è arrivato il momento di connettersi con i colori giallorossi e di aiutare il Benevento nello sprint che lo condurrà al giro di boa del campionato, nella speranza di risalire in classifica. Sono ancora aperte le candidature per i posti ai lati di Lapadula. Ballottaggi da una parte e dall'altra: Brignola e Insigne si giocano la titolarità della fascia destra, Elia e Improta battagliano per il versante opposto. Nel primo caso prevarrà chi sta meglio ma pure chi si adatta di più al tipo di gioco che ha in mente di proporre Caserta. Nel secondo caso dipende tutto da Improta: se sta bene e il tecnico lo riterrà idoneo per scendere in campo dal primo minuto, giocherà lui. In caso contrario toccherà a Elia giostrare sull'ala mancina.

Nel frattempo si muovono i tifosi giallorossi per accompagnare la squadra nella complicata trasferta di Pisa.

Alle 20.30 di ieri i tagliandi emessi per il settore ospiti erano 127. Un dato destinato a salire nelle prossime ore, anche si gioca di domenica sera, visto che Pisa è più o meno equidistante sia per i supporters del Nord che per quelli provenienti dal Sannio. Certo non si tratta di un viaggio totalmente agevole ma ci sono diverse mete più lontane. Procede a buon ritmo, dopo il boom della prima giornata, anche la promo «Tutti insieme al Vigorito». Nella seconda giornata sono stati venduti circa 500 pacchetti dopo i 1000 della prima. Siamo a quota 1500 e ci sarà tempo fino a venerdì 26. Esauriti i posti in Tribuna Centrale, ne restano pochissimi in Tribuna Superiore Coperta (Giallorossa). Molto gettonata rispetto al solito anche la Tribuna Inferiore. Ancora ampia disponibilità per Distinti, Curva Sud e Curva Nord, oltre alla Tribuna Superiore Scoperta.

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