Benevento, Moncini ai saluti
Lapadula in stand by, Forte rimane

Benevento, Moncini ai saluti Lapadula in stand by, Forte rimane
di Luigi Trusio
Domenica 26 Giugno 2022, 11:56
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Stretta finale per la prima cessione in casa Benevento. La prossima settimana può essere, con molta probabilità, quella giusta per la partenza di Gabriele Moncini. Si lavora sostanzialmente su due soluzioni: quella del prestito con diritto o obbligo di riscatto e quella a titolo definitivo. Il Bari è in pole position per accaparrarsi le prestazioni dell'attaccante ex Spal e Cittadella, che ha ancora un anno di contratto con il club giallorosso, ma non ci sono solo i biancorossi a contenderselo. Moncini non ha ancora espresso la sua preferenza: il procuratore Filippo Breschi sta tenendo in piedi i vari contatti e raccogliendo informazioni e proposte, mentre il ragazzo si è preso qualche giorno di tempo per decidere. Nelle ultime ore si è fatto largo il Frosinone, che intende consegnare a Fabio Grosso una punta di peso visto che Charpentier rientrerà al Genoa per fine prestito. I rapporti tra i presidenti, Stirpe e Vigorito, sono ottimi, come pure tra i direttori sportivi Guido Angelozzi e Pasquale Foggia. In una eventuale trattativa potrebbe anche essere inserito Luigi Canotto, l'esterno che Fabio Caserta ha avuto alla Juve Stabia e rivorrebbe in maglia giallorossa. E al lotto delle pretendenti si è aggiunto anche l'ambizioso Modena, alla ricerca di un bomber di categoria in grado di andare in doppia cifra.

Una volta che Moncini avrà scelto la destinazione, ed è questione di qualche giorno, a quel punto si lavorerà alla giusta formula per definire l'operazione. È evidente che Foggia, dal canto suo, si muoverà solo davanti ad una proposta concreta. Ergo non sarà sufficiente la volontà del centravanti. Per Moncini il Benevento chiede una cifra importante, anche perché il calciatore è ancora a bilancio per circa 1,5 milioni. Per il trasferimento a titolo definitivo, non si scenderà al di sotto di questa cifra, considerato che la società sannita non pensa neanche lontanamente a realizzare una minusvalenza. Un epilogo complesso ma non da escludere, visto che il giocatore preme per trovare una squadra, il Benevento ha necessità di liberare spazio salariale e in organico e di soldi in questo momento ne circolano pochi. Più semplici le altre piste. Nel caso si profilasse la cessione ad una diretta concorrente, ci si orienterebbe su un prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in A, diversamente, qualora si trattasse di un club che sulla carta non lotta per le zone alte della classifica, è ipotizzabile un prestito secco, o magari con l'inserimento del diritto di opzione. Moncini è a scadenza 2023, ma con l'addio in prestito Foggia eserciterebbe l'opzione unilaterale di prolungamento portandola al 30 giugno 2024.

Stallo invece per Lapadula, richiesto espressamente dal tecnico Fabio Liverani che lo ha avuto alle sue dipendenze a Lecce. Il Benevento ha respinto la prima offerta del Cagliari (un milione di euro per il cartellino) e in attesa di un rilancio flirta con la Cremonese, ma non solo, perché pare ci siano anche altre situazioni all'orizzonte. Quanto a Forte, a meno di clamorose proposte in grado di far traballare la dirigenza, dopo il no ai 2,5 milioni di euro messi sul piatto dal Parma, ci sono grosse possibilità che lo «squalo» resti in giallorosso. Sempre sul piano delle uscite rimane da decidere il futuro di Kamil Glik e Federico Barba. Quest'ultimo continua ad avere tra le mani le proposte di Lecce e Bari per un biennale da 300mila euro, ma nessuna delle due pareggia i 400mila che guadagna Benevento. Anche la Samp sembrerebbe interessata ma non ha ancora avanzato nessuna offerta per il centrale romano. Come per gli altri, pure il cartellino di Barba ha un costo, dato che il Benevento ha interesse a monetizzare da una eventuale cessione. La valutazione del Benevento è intorno al milione, qualcosa in più considerato che i centrali di buon livello in B sono merce rara.
Nel frattempo gli abbonamenti in prelazione sono a quota 1.790, con un brusco rallentamento negli ultimi giorni. Complicato anche arrivare a quota 2.500.

Tra gli ex, oltre al passaggio di Lucioni al Frosinone, Nicolas Viola è in procinto di firmare un biennale con il Cagliari. Ivan Tisci, già collaboratore tecnico di Bucchi a Benevento, è il nuovo allenatore del Fasano (serie D, girone H). Simone Marmorini è stato presentato come nuovo tecnico della Trestina (serie D, girone E). Stefano Liquidato siederà sulla panchina della Scafatese (Eccellenza). A 37 anni il centrocampista Lorenzo Carotti ha deciso di appendere le scarpette al chiodo: negli ultimi 4 anni ha militato nel Montefano, Eccellenza marchigiana.
 

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