Benevento, scatta il piano-rimonta
Cannavaro prova diversi moduli

Benevento, scatta il piano-rimonta Cannavaro prova diversi moduli
di Luigi Trusio
Mercoledì 28 Settembre 2022, 09:08
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Meno di un mese e mezzo per raddrizzare il campionato del Benevento. Per Fabio Cannavaro, fino alla prossima sosta, si profila un ciclo di gare abbordabili, almeno sulla carta: 7 partite in 41 giorni che dovranno servire a ridurre il distacco dalle battistrada che, per adesso, è già di 8 lunghezze dopo sole 6 uscite (nelle quali il suo predecessore, Fabio Caserta, ha racimolato appena 7 punti). Le danze si apriranno domenica 2 ottobre contro l'Ascoli al «Ciro Vigorito» e si chiuderanno il 12 novembre a Ferrara. Una full immersion per capire a che tipo di stagione potranno aspirare i giallorossi, per fortuna senza turni infrasettimanali, ma con incroci distanziati nella giusta maniera l'uno dall'altro.

Dopo il match contro i bianconeri di Christian Bucchi (alle 16.15), che ritroverà l'ex compagno in maglia azzurra Paolo Cannavaro (i due hanno giocato insieme nel Napoli in B nella stagione 2006/07), il Benevento sarà di scena domenica 9 ottobre, sempre alle 16.15, allo stadio «Druso» di Bolzano contro il Sudtirol. La settimana successiva i giallorossi ricevono al «Vigorito» la Ternana, e si torna a giocare di sabato alle 14 (15 ottobre), mentre il 22 ancora una trasferta, stavolta al «Giuseppe Sinigaglia» di Como, di sabato con fischio d'avvio alle 14. Nelle ultime tre sfide ce ne sono due di fila interne: sabato 29 ottobre alle 14 contro il Pisa, e sabato 5 novembre, stessa ora, contro il Bari. Contese suggestive contro due nobili decadute e probabilmente le partite più problematiche del ciclo, che si interrompe sabato 12 novembre con la gara del «Paolo Mazza» con la Spal. Un tour de force fino alla pausa in concomitanza con l'inizio dei Mondiali in Qatar e che darà la possibilità a Cannavaro e ai suoi uomini di confrontarsi con squadre che almeno sul piano degli organici, non sono catalogate tra le favorite, e che attualmente, a parte il Bari (quarto) e la Ternana (settima) non stazionano nei piani alti della classifica. Sarà quindi necessario incamerare più punti possibile, sperando che l'infermeria si svuoti quanto prima consentendo al Pallone d'Oro di poter contare su tutti gli effettivi.

Ieri all'Antistadio «Imbriani» per i giallorossi doppia seduta: in mattinata riscaldamento in campo, soluzioni offensive e lavoro sulla linea difensiva, alternato da esercitazioni in palestra.


La sessione pomeridiana è stata invece dedicata agli atleti in fase di recupero, e cioè quelli reduci da infortuni e quelli che sono arrivati per ultimi e risultano indietro nella condizione. E dunque i vari El Kaouakibi, Foulon, Schiattarella, Tello, Simy, Ciano, Viviani e La Gumina. Questi ultimi due saranno assenti domenica, unitamente a Kubica. Sempre fermo il polacco che è ancora con il tutore walker al piede destro e per adesso deve tenere l'arto immobilizzato (per fortuna si tratta di una frattura composta) e poi si sottoporrà a terapie tecar e magneto. Si è aggregato ai compagni pure il connazionale Kamil Glik, di rientro dalla convocazione che gli ha permesso di disputare due gare per intero in Nations League contro Olanda e Galles (una persa e una vinta che ha consentito alla Polonia di raggiungere la salvezza e evitare la retrocessione in League B). Oggi rientra invece Frederic Veseli, ieri titolare in Albania-Islanda, dopo essere invece subentrato nella ripresa nella sconfitta 2-1 contro Israele (entrambe le reti dei padroni di casa realizzate con lui in campo). La squadra continuerà la preparazione settimanale nella mattinata di oggi.

Cannavaro, nel frattempo, continua a mischiare le carte nelle varie esercitazioni nel tentativo di individuare la migliore formazione da schierare contro l'Ascoli. Il tecnico si porta dietro diversi dubbi fra il 3-5-2, il 3-4-1-2 o 3-4-2-1. Con il campione del Mondo non ci sono atleti sicuri del posto e, pertanto, rischiano in tanti di rimanere fuori: gioca chi sta meglio, anche alla luce del fatto che il tecnico è costretto a fidarsi delle sue sensazioni visto che non conosce ancora in maniera approfondita le caratteristiche dei singoli. Prosegue, intanto, a discreto ritmo la prevendita per la sfida con i marchigiani anche se dopo una buona partenza non c'è stata la prevista impennata, al momento sono circa 450 i tagliandi venduti per una quota di spettatori che si avvicina agli 8 mila.
 

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