Dopo il ritorno al successo casalingo, il Benevento questa sera a Crotone cerca il blitz in trasferta che manca da un mese e mezzo. Per farlo dovrà esorcizzare la maledizione dello «Scida» (due sole vittorie in 73 anni, una delle quali, maturata a tavolino) e provare a portare a casa quel bottino pieno che manca da ben 9 lustri. Fabio Caserta è senza Paleari, Pastina e Improta ma in compenso recupera Elia, assente da due turni, e Viviani, che aveva accusato un indurimento muscolare nelle battute finali del match cono il Cosenza. Ma il tecnico, determinato a riproporre il 4-2-3-1 in prospettiva del big-match col Brescia di Inzaghi (anche se afferma il contrario) preferisce non rischiare nessuno dei due e con ogni probabilità lascerà entrambi inizialmente in panchina.
«Viviani per fortuna non ha niente dal punto di vista muscolare, valuteremo con lo staff sanitario se sarà il caso di farlo scendere in campo o meno. Anche senza di lui possiamo giocare con il 4-2-3-1, un sistema di gioco già adottato in passato quando Viviani ancora non era dei nostri». Il riferimento è alla presenza di Acampora che può tranquillamente sostituire Viviani in quella posizione per caratteristiche, cosa che peraltro può fare anche Ionita. Con Acampora in campo, Ionita rimarrebbe in posizione avanzata sul lato sinistro della linea dei rifinitori, diversamente toccherebbe a Tello agire sul quel versante con il moldavo arretrato (e Acampora fuori). «Tello dopo un periodo di inattività sta ritrovando la forma migliore, ha qualità importanti perché è in grado di ricoprire più ruoli potendo fare sia la mezzala che l'attaccante esterno sia nel 4-2-3-1 che nel 4-3-3. Ha quantità e qualità, devo valutare tante cose a cominciare dalla forma fisica di ciascun calciatore cercando di capire chi sta meglio». In porta per la prima volta in stagione sarà titolare Manfredini, che sostituirà l'infortunato Paleari per le prossime tre gare. Prima convocazione per il portiere della Primavera, il 17enne Clemente Tartaro, nativo di Marcianise, che farà da terzo nella spedizione ma con ogni probabilità si accomoderà in tribuna (il tecnico in panchina porterà il solo Gaspare Muraca).
La difesa non si tocca: solo tre reti incassate nelle ultime 7 gare l'hanno resa la seconda meno perforata del torneo dopo quella del Perugia. Pertanto fiducia a Letizia e Foulon sulle corsie, Glik e Barba centrali. Per Vogliacco e Masciangelo che scalpitano («sono due elementi che hanno sempre fatto bene quando sono stati chiamati in causa») ci sarà ancora da aspettare. Sulla trequarti i maggiori dubbi, con Ionita che dovrebbe prevalere su Tello e che, come spiegato sopra, può eventualmente essere recuperato dietro a vantaggio del colombiano. Ballottaggio Insigne-Brignola con il rientrante Elia che è tagliato fuori dalla corsa a una maglia da titolare per ammissione dello stesso Caserta. «Non è nelle condizioni di partire dal primo minuto. È arruolabile, ma si è allenato con la squadra solo negli ultimi due giorni. Ma può comunque essere impiegato in corso d'opera». Tra Insigne e Brignola leggermente favorito il primo, ma Caserta precisa che non sarebbe certo la tenuta atletica il motivo di un'eventuale esclusione del ragazzo di Telese. «Un ragazzo del 99 che non regge partite ravvicinate mi sembra assurdo. Altri hanno qualche anno in più e magari accusano maggiormente il doppio impegno a stretto giro rispetto a lui. Brignola è giovane e da questo punto di vista non mi creo il problema. Lui e Insigne possono pure tranquillamente coesistere, non debbono essere per forza alternativi». La scelta dunque sarà essenzialmente di natura tecnica e Brignola può essere in ogni caso riproposto per la terza volta di fila se Caserta ritenesse di aver trovato una sorta di continuità. «Il Crotone è una squadra molto aggressiva, cercano sempre di giocare la palla. Non sarà una partita facile, la loro classifica è bugiarda. Cosa mi aspetto dai miei? La necessaria concentrazione e il giusto atteggiamento». In attacco fiducia a Lapadula con Marco Sau alle sue spalle.
Il Benevento è partito ieri per Crotone, resterà a dormire in Calabria anche stanotte e domattina sosterrà una seduta di allenamento, rientrando in città nel pomeriggio. La squadra sarà accompagnata allo «Scida» da un centinaio di tifosi (i tagliandi esattamente staccati, sui 625 disponibili, sono 105). «Questa è sempre stata una piazza molto calorosa. Mi auguro di rivedere tanta gente allo stadio sia in casa che in trasferta».