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Tra i primi ad aprire i festeggiamenti è stato don Nicola De Blasio che ha fatto suonare a festa le campane della chiesa San Modesto del popoloso Rione Libertà. «È un momento di grandissima gioia» dice esultando il parroco. E il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, criticando la severità della decisione dell'arbitro che ha espulso Caldirola al 24' del primo tempo, afferma: «Complimenti alla squadra, alla società, al presidente Vigorito, ai tifosi. È un risultato che questa città merita».
Anche all'esterno dello stadio Vigorito cominciano a raccogliersi centinaia di tifosi in attesa dei calciatori; gli atleti allenati da Pippo Inzaghi effettueranno un tour in città su quattro minibus per le strade dove saranno accolti dagli applausi dei tifosi che li saluteranno dai balconi. «Almeno così si spera» ha aggiunto Mastella che insieme col presidente Vigorito anche oggi ha lanciato un appello a festeggiare in modo «intelligente» la promozione.
Ma in cuor loro, tutte le istituzioni sanno che sarà una cosa difficile. La festa si è estesa anche in diversi comuni della provincia, tra cui Telese Terme e Montesarchio, dove i tifosi hanno dato il via a caroselli di auto. «La festa del Benevento, che ha 'stregatò l'intero campionato cadetto, è appena iniziata» ha detto un tifoso mentre si accingeva a raggiungere gli amici in piazza in attesa della squadra.