Attesa Benevento fuga congelata:
un rebus la ripresa con la Juve Stabia

Attesa Benevento fuga congelata: un rebus la ripresa con la Juve Stabia
di Luigi Trusio
Martedì 10 Marzo 2020, 09:10
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Una decisione che era nell'aria e che di fatto mette un punto a una situazione imbarazzante. Inzaghi era stato perentorio dopo il 4-0 al Pescara, che si era presentato con le mascherine allo stadio e sul terreno di gioco (tolte solo su ordine dell'arbitro e per via del regolamento che non consentiva di indossarle dopo il fischio d'inizio, come spiegato dal club abruzzese in un post su Facebook). «Andare avanti così non ha senso - aveva tuonato SuperPippo - meglio fermare tutto. Questo non è calcio». Ieri il Coni, in seguito all'aggravarsi dell'emergenza coronavirus e dopo aver sentito le federazioni, ha ordinato lo stop a tutte le attività sportive a ogni livello sul territorio nazionale fino al 3 aprile e dunque le partite di calcio inizialmente programmate a porte chiuse verranno rinviate a data da destinarsi. Il provvedimento, che esclude le competizioni internazionali, sarà accompagnato da oggi da un apposito decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (come annunciato ieri in serata dal premier Conte) che sancirà ufficialmente lo stop esteso anche a tutto il mondo dello sport. Il numero uno del Coni Malagò si era già fatto carico di comunicare la scelta e sollecitare un nuovo Dpcm sia al premier Conte che al titolare del dicastero allo Sport, Spadafora.
LE RIPERCUSSIONI
La prima conseguenza per il Benevento sarà evitare la rischiosa trasferta di Cremona, programmata per domenica sera. Lo stesso varrà per quella del 21 a Empoli, dove i giallorossi avrebbero addirittura potuto giocarsi la A, con il timore di farlo senza pubblico e di vedersi cancellata dalle stringenti disposizioni antivirus l'eventuale festa-promozione. Due pericoli per ora scongiurati. La settimana successiva è invece programmata la sosta per le nazionali, con l'Italia Under 21 che dovrebbe affrontare la Svezia il 31 marzo al «Vigorito» per le qualificazioni al campionato europeo 2021: secondo quanto stabilito dal decreto precedente il match degli azzurrini si sarebbe dovuto disputare a porte chiuse ma la situazione è in continua evoluzione per cui potrebbe anche essere rinviato (la sfera di competenza in questo caso è dell'Uefa, mentre per le amichevoli della nazionale maggiore, previste nello stesso periodo con Germania e Inghilterra, della Fifa). Se tutto dovesse tornare alla normalità entro il 3 aprile, il Benevento il giorno successivo si troverebbe ad affrontare il derby con la Juve Stabia (le gare rinviate verrebbero rigiocate in un secondo momento), a meno che non si decida di far slittare il calendario e pertanto, in tal caso, in quel weekend si recupererebbe il 29esimo turno e quindi Cremonese-Benevento. Qualora l'emergenza non rientrasse entro il 3 aprile, si aprirebbe un'enorme falla non solo nel sistema calcio, ma in quello sportivo tout court.
I TIMORI
Ed è qui che subentra la preoccupazione di molti tifosi giallorossi, allarmati da alcune voci che circolano ipotizzando uno stop definitivo ai campionati e la loro chiusura anticipata. Si è arrivati addirittura a parlare (un ragionamento fatto da qualche giornalista in tv e su qualche quotidiano nazionale) di non assegnazione dello scudetto e di blocco delle promozioni e retrocessioni: com'è possibile, si domandano i tifosi, che il Benevento con 22 punti sulla terza e la promozione praticamente in tasca possa vedersi condannato a un altro torneo di B? Per fare chiarezza, allo stato attuale un'eventualità del genere non viene neppure presa in considerazione da Figc e Lega Calcio. Le opzioni al vaglio in caso emergenza prolungata sono ancora tutte da vagliare, visto che non esiste una casistica da applicare e c'è un vuoto normativo da colmare. Ma stando ai bene informati, la prima cosa che farà la Federazione sarà chiedere all'Uefa lo slittamento della fase finale dell'Europeo che comincia il 12 giugno, per chiudere la stagione calcistica. Se l'ipotesi non fosse praticabile, non resterebbe che il congelamento delle classifiche. Ma lo stop a promozioni e retrocessioni con la stagione che ha già superato i 2/3 non sarebbe possibile e quindi ci sono varie soluzioni da perseguire, a cominciare da chi paventa di far scendere solo le ultime (il Brescia) e far salire le prime (dalla B il Benevento appunto), chi due (Brescia e Spal), eliminando i playoff e promuovendo Benevento e Crotone. Che il Benevento resti fuori dalla prossima Serie A non è contemplato da nessuna parte e in nessun caso.
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