Benevento, la Lega di B con Vigorito:
si punta a terminare il campionato

La linea del Consiglio direttivo della Lega di B è in piena sintonia con quella del Benevento Calcio. Come aveva già anticipato mercoledì Oreste Vigorito, l'organo di vertice della cadetteria è orientato a «salvaguardare il principio di regolarità delle competizioni sportive» e ha pertanto deciso di sottoporre all'Assemblea, che si riunirà oggi, sempre in video-conferenza, «la necessità di proseguire con gli stessi criteri di trasparenza e uniformità, adottati nel corso di queste settimane, attenendosi alle prescrizioni dettate dalle autorità preposte alla salute e alla sicurezza pubblica, uniformandosi responsabilmente alle disposizioni governative in tema di Covid-19».
Insomma, tutti d'accordo sul percorso da seguire, che poi è quello che aveva già espresso Vigorito nei suoi interventi, e che mette al primo posto la tutela della salute pubblica. Ma c'è pure il convincimento che, una volta superata l'emergenza, bisognerà fare il possibile per ripristinare quello che il vice presidente Aic Umberto Calcagno aveva già definito «equilibrio competitivo», e cioè l'esigenza di garantire promozioni e retrocessioni prima di dichiarare chiusa la stagione. Il Benevento per adesso può dormire sonni tranquilli, visto che soluzioni estreme che gli potrebbero scippare la A non vengono prese in esame. Decisivo a tal proposito sarà il Consiglio federale del prossimo 23 marzo, che sancirà gli intendimenti dell'intero sistema calcio e regolamenterà il prosieguo della stagione mediante singole ipotesi parametrate a ciò che accadrà. La compattezza della Lega di B sulla questione è importante (onde evitare spiacevoli «blitz» da parte di chi potrebbe approfittare della situazione) e oggi all'Assemblea verrà chiesto di ratificare la posizione già espressa dal Consiglio direttivo all'unanimità. Il Consiglio direttivo (presenti in conference-call il presidente Mauro Balata, il direttore generale Stefano Pedrelli, il vice presidente Marco Mezzaroma e, oltre a Vigorito, gli altri consiglieri Corrado, Santopadre, Sebastiani, Grippo e Pizzigati) ha altresì evidenziato «come tutti i club siano compatti nell'osservare le disposizioni dettate dalle competenti autorità e nel dotarsi di ulteriori criteri a tutela della salute pubblica e di tutti i tesserati, ma anche nel garantire il principio della regolarità delle competizioni». Il Consiglio ha infine preso atto con soddisfazione del provvedimento della Figc che ha rimodulato le scadenze dei pagamenti delle ritenute Irpef, dei contributi Inps e il fondo fine carriera. «Una decisione - sostengono i membri del Consiglio - che fa seguito alle istanze formulate più volte dai presidenti dei club di B nei giorni scorsi e di cui il presidente Balata si è fatto portavoce». Intanto sempre la Lega di B ha pubblicato una sorta di vademecum attraverso il quale consiglia fortemente ai club «l'interruzione degli allenamenti per almeno 7 giorni», sulla falsariga di quanto già deciso dal Benevento in anticipo, raccomandando «ai tesserati di restare presso il proprio domicilio, non rientrando presso le proprie residenze e di evitare contatti sociali e spostamenti non strettamente necessari, di restare in continuo e stretto contatto con i rispettivi staff medico-sanitari, onde poter consentire agli stessi la costante possibilità di effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus Covid-19».
LA SOLIDARIETÀ
Intanto calciatori e staff tecnico giallorossi, consapevoli della gravità dell'emergenza, hanno deciso di scendere in campo a fianco dell'ospedale «San Pio» con una raccolta fondi alla quale parteciperà anche la dirigenza del club, a cominciare dal patron. Verseranno una somma importante e inviteranno, via social, tutti i tifosi a fare lo stesso lanciando l'hashtag #donaanchetu. «Una partita importante che - è scritto sul sito ufficiale del Benevento Calcio - se giocata tutti insieme, si può vincere». Sarà possibile offrire un contributo inviando una email a segreteria-dg@ao-rummo.it in cui indicare: chi dona, la somma da donare, un referente con relativi contatti, motivazione (emergenza Covid). Campioni sì, ma dal cuore d'oro.
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