Salernitana, la cena della ripresa
con l'allarme infortuni

Salernitana, la cena della ripresa con l'allarme infortuni
di Alfonso Maria Avagliano
Giovedì 18 Giugno 2020, 08:22
4 Minuti di Lettura
A cena col presidente per cementare il gruppo e festeggiare la ripresa... con la seria preoccupazione per nuovi, pesanti infortuni. Cicerelli e Karo si aggiungono a Mantovani e (di nuovo) Micai in infermeria. I primi tre sono in fortissimo dubbio per la gara di sabato contro il Pisa e ieri non hanno preso parte all'amichevole in famiglia all'Arechi. Il portiere dovrebbe stringere i denti ed essere della contesa. Marco Mezzaroma ieri sera ha invitato squadra, staff e dirigenza intorno al tavolo di un noto locale di Montecorvino Rovella anche per dire grazie del loro sì alla decurtazione di quaranta giorni di stipendio, ratificata quarantotto ore prima. «Gesto lodevole», era stato scritto sul sito ufficiale del club per l'annuncio. Il co-patron ha assistito all'allenamento pomeridiano in compagnia di Fabiani, scrutando le prove tattiche anti-Pisa che sembrano andare verso il 3-4-3 (con possibili lievi variazioni sul tema).
ALLARME
Ancora una volta, però, Ventura deve fare i conti con le difficoltà. Campanello d'allarme tra i pali: Micai si è allenato a parte, ha preso un nuovo colpo in uno scontro di gioco ieri l'altro, dopo essere rimasto fermo dieci giorni per una botta alla mano destra. Dovrebbe farcela, evitando di interrompere la serie record di 70 partite consecutive giocate col cavalluccio. Vannucchi è comunque in preallarme. In difesa è certo il forfait di Mantovani, i cui muscoli hanno risentito del ritorno agli allenamenti in gruppo dopo un anno di inattività. La prossima settimana firmerà un rinnovo quadriennale... triste. In bilico anche Karo, che combatte da giorni con un affaticamento all'adduttore, e Cicerelli. L'esterno destro ieri è stato tra i primi a lasciare lo stadio, piuttosto scuro in volto. Anche lui è vittima di noie muscolari. Aggiungendo le squalifiche di Gondo e Jallow, il quadro peggiora. Pure il gambiano ha acciacchi, al ginocchio destro. Avrebbe dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico di pulizia in questo periodo come da programma pre-epidemia dopo l'infortunio rimediato lo scorso settembre. Tutto rinviato. Insomma, c'è lavoro per il dottor D'Arrigo, medico sociale insediatosi neppure un mese fa in luogo del duo D'Alessandro-Leo.
LE SCELTE
Ventura allarga le braccia e guarda avanti. Micai a parte, degli infortunati avrebbe voluto certamente impiegare Cicerelli titolare sulla stessa fascia di Lombardi. L'assenza dell'ex foggiano potrebbe dare una chance a Cerci, ieri testato a destra in un tridente offensivo con Djuric boa e Kiyine a sinistra. «Certe emozioni le porterò sempre con me, sono felice per i tifosi», aveva scritto l'attaccante di Valmontone su Instagram il 12 giugno 2016 per festeggiare la promozione del Pisa, postando una sua foto con la casacca nerazzurra. È lì che nel 2007 nacque il sodalizio con Ventura e segnò i primi gol da professionista (10 in 28 presenze). Che sono anche gli unici e ultimi in B. Cerci vuole il primo centro in granata e il tecnico riflette. Il possibile forfait di Cicerelli, infatti, lo indurrà ad arretrare Lombardi in posizione di ala in una mediana completata da Lopez a sinistra e dalla coppia Dziczek-Akpa in mezzo; Ventura tiene sulla corda anche l'altro ex di turno, Di Tacchio, ieri provato con l'ivoriano. Cerci, tuttavia, non ha i 90' nelle gambe. L'alternativa potrebbe essere una sorta di 3-4-2-1 in cui Djuric sarebbe supportato dal duo Kiyine-Maistro. Entrambi sono diffidati, al pari di Lombardi. L'impiego simultaneo di tanti elementi a rischio stop, con gare ravvicinate e pericolo infortuni sempre alto, non è il massimo. Ma c'è da fare di necessità virtù. In difesa, l'abbondanza regala relativa sicurezza. Per un posto in mezzo, salgono le quotazioni di Billong. Sul centro-destra dovrebbe spuntarla Aya, altro (fresco) ex Pisa, con Jaroszynski sul centro-sinistra. Ventura ha con sé da qualche giorno pure i giovani difensori Gambardella, Milani e Galeotafiore. Quest'ultimo potrebbe trovare posto in panchina se Karo non dovesse farcela.
I CONTROLLI
Anche i baby, come gli infortunati, ieri hanno svolto il sesto giro di tamponi prima dell'allenamento come da protocollo nella sala antidoping di via Allende. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare il blitz degli 007 federali promesso dalla Figc alle squadre di B. Ieri è toccato a Cittadella, Entella e Venezia. Dopo la positività al Covid del lagunare Felicioli, la Lega B attende lumi dal Governo sulla quarantena light per capire cosa fare con Pordenone-Venezia di sabato. Intanto ieri la Cremonese ha espugnato (1-3) il campo dell'Ascoli nel recupero della 25ma giornata, dando il là alla ripresa del torneo. Domani c'è Spezia-Empoli (17.30 diretta Rai2 e Dazn).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA