Il Benevento vuole l'urlo
degli 11mila allo stadio

Il Benevento vuole l'urlo degli 11mila allo stadio
di Luigi Trusio
Mercoledì 29 Gennaio 2020, 08:23
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Il «Ciro Vigorito» si prepara ad accogliere il pubblico delle grandi occasioni. Nonostante gli abbonamenti non siano validi per via della «giornata giallorossa», risultano venduti quasi 6mila tagliandi per il derby di domenica. A questi vanno aggiunti i 1663 biglietti acquistati dai tifosi granata per un totale di circa 8mila presenze, con ancora cinque giorni pieni a disposizione per incrementare il dato. L'obiettivo, adesso, è battere il record stagionale di 11668 spettatori, fatto registrare il 29 dicembre scorso contro l'Ascoli. È chiaro che i numeri della prelazione non sono stati entusiasmanti, ma questo si spiega in larga parte col fatto che la conservazione del posto assegnato mediante abbonamento ha interessato principalmente i supporter della Tribuna e per una fetta quelli dei Distinti, mentre, dati alla mano, nelle due curve molti hanno ritenuto - giustamente - che un posto valesse l'altro e che preponderante fosse soprattutto la presenza più che la comodità. Poi ci sono stati anche alcuni sportivi che ne hanno approfittato per cambiare posto o settore. Pertanto i timori di qualcuno in merito a un'affluenza sotto la media sono ingiustificati: in città c'è grande entusiasmo per il match contro i granata, la prevendita procede a un buon ritmo e il record stagionale è a portata di mano. Ricordiamo che dalle 10 di domani mattina la prevendita sarà aperta a tutti, e quindi occorre affrettarsi perché i sostenitori ospiti potranno acquistare anche i biglietti dei settori Tribuna Superiore scoperta, Tribuna Inferiore, Tribuna Giallorossa, Tribuna Vip e Distinti.
LA PREPARAZIONE
Nessuno vuole mancare al derby, con la squadra di Inzaghi lanciatissima verso la A e chiamata ad amministrare il considerevole vantaggio di 15 punti sul Pordenone e di 16 sul Crotone. Il tecnico ieri ha ritrovato i suoi uomini all'«Imbriani» per la ripresa dopo i due giorni di riposo concessi post-Cittadella: riscaldamento e attivazione muscolare seguiti da esercizi metabolici e partitella finale a ranghi ridotti per Maggio e compagni sempre più proiettati verso domenica. Assenti i convalescenti Antei, Tuia e Tello, alle prese con specifici esercizi di recupero. Nessuno dei tre è recuperabile per il derby, da valutare invece Vokic, che potrebbe farcela. SuperPippo è indeciso sul sistema di gioco: dovrebbe insistere col 4-3-2-1, ma è tentato anche dal 4-4-2 con Improta e Moncini al posto di Hetemaj e Sau. Intanto si è espresso il giudice sportivo: con il giallo rimediato al «Tombolato», Gaetano Letizia va in diffida, a far compagnia a Kragl, Coda e Maggio.
I MOVIMENTI
Sul fronte mercato, chiusi gli interventi in entrata, l'unico che potrebbe uscire è Armenteros, per il quale al momento non c'è stata alcuna richiesta concreta. Gyamfi, invece, non si muove nonostante il serrato corteggiamento del Trapani (cha rimediato prendendo Kupisz dal Bari, ma i siciliani sulla destra restano in emergenza visto che Moscati si è rotto il crociato). Restano fino a giugno anche Del Pinto e Vokic, al pari di Coda. Tra le operazioni «minori», formalizzata la cessione in prestito di Hemrick Yacine Nembot, classe 2000, di ritorno dal prestito in C al Potenza, all'Audace Cerignola (Serie D, girone B). Il senegalese è già stato presentato alla stampa dal club ofantino. Il Taranto ha ufficializzato l'addio del difensore centrale Francesco De Caro, che rientra in giallorosso dal prestito ai pugliesi e viene immediatamente girato al Biancavilla (Serie D, girone I) allenato da Peppe Mascara, ex attaccante di Palermo, Genoa, Catania, Avellino, Napoli e Pescara, che ha sposato una sannita. De Caro è già in Sicilia e ieri ha sostenuto il suo primo allenamento con i nuovi compagni. Operazione orchestrata dall'agente Bruno Di Napoli (marito di Serena Spatola), che sta per definire anche il passaggio del centrocampista della Primavera Gianmarco Alba in D (girone H) al Foggia: il ragazzo di Monopoli, classe 2001, dopo una decina di giorni in prova pare aver convinto il club dauno per poter essere utilizzato come mezzala nel 3-5-2 dell'allenatore Corda. Ma manca ancora la ratifica per quest'ultima trattativa.
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