Salernitana, test a porte aperte: stadio
gratis per l'amichevole con la Primavera

Salernitana, test a porte aperte: stadio gratis per l'amichevole con la Primavera
di Alfonso Maria Avagliano
Venerdì 10 Gennaio 2020, 08:18
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Un'amichevole all'Arechi presumibilmente a porte aperte per tenere il ritmo partita, riavvicinando la tifoseria alla squadra e al... clima campionato. Inizia un weekend senza Serie B, il secondo di fila: in attesa di tornare in campo il 19 a Pescara, domenica mattina Ventura farà sostenere alla Salernitana una sgambatura contro la formazione Primavera, anch'essa ancora in sosta. Precettato il prato di via Allende, si attende l'ok nella giornata di oggi anche per dare l'eventuale via libera all'ingresso dei tifosi sugli spalti. Il sussulto non può arrivare dalla sera alla mattina. L'entusiasmo va costruito e incentivato gradualmente, complici ovviamente anche i risultati.
LO SCENARIO
In questa stagione, i granata hanno sempre perso al rientro dalle soste. Da tre stagioni, però, la prima del nuovo anno è sempre positiva. L'auspicio della piazza è che possa verificarsi altrettanto all'Adriatico, ma che non sia (ancora) solo un'illusione. Dopo l'assemblea pubblica di mercoledì sera, ieri mattina è intervenuto sulla questione anche l'assessore allo sport, Angelo Caramanno, che all'incontro di via Pio XI ha partecipato da tifoso: «Ci aspettiamo risultati e che la Salernitana sia gestita come attività principale. I tifosi, che mostrano maturità e compattezza, hanno immaginato di inscenare una dimostrazione di affetto che è anche un modo per far capire alla proprietà che noi salernitani ci siamo e ci saremo. L'idea del muro granata in occasione della sfida al Cosenza è una prova tangibile di attaccamento e amore che deve spingere la proprietà a dare il meglio per raggiungere il massimo», ha dichiarato, rivestendo i panni dell'amministratore. Tutto, mentre Claudio Lotito tra i bersagli dei supporter ritirava il premio Bigiarelli al salone d'onore del Coni, nella capitale, dichiarando di essere «interessato a far sognare i tifosi laziali e a trasformare quei sogni in realtà». Proprio ciò che, da tempo, affermano di desiderare i supporter... della Salernitana.
IL MERCATO
Gian Piero Ventura, che tra quattro giorni spegnerà settantadue candeline, tiene i piedi ben saldi a terra. Non ha alternative e lo fa a colpi di doppie sedute di allenamento quotidiane. Il trainer spera che il caso Cerci non influisca sull'umore del gruppo (anche per questo l'ex Toro si allenerà momentaneamente a parte, in attesa della sentenza del Collegio arbitrale), ma soprattutto attende rinforzi dal mercato. Ieri il ds Fabiani ha incontrato Paolo Paloni, procuratore dell'esterno mancino brasiliano Felipe Curcio ('93). Tra le parti l'intesa sembra vicina ma non è ancora raggiunta. L'entourage del giocatore chiede un contratto di due anni e mezzo. Da limare anche le questioni economiche. Sulla durata, alla fine il club potrebbe accontentare la controparte e nella giornata di oggi ci sarà un nuovo briefing. La sensazione è che ci siano le carte in regola per la fumata bianca, in modo che Curcio possa essere a disposizione di Ventura dall'inizio della prossima settimana. Il mancino ha in mano da dicembre l'accordo col Brescia per la rescissione contrattuale, sebbene il deposito formale sia stato rinviato nell'attesa che sembra quasi finita di trovare squadra. Con Paloni si è discusso anche del difensore Bogdan (Livorno).
IL VALZER DELLE PUNTE
Il mercato degli attaccanti è destinato a decollare sul finire del calciomercato. La Salernitana segue diversi profili, ma l'effetto domino deve ancora concretizzarsi. Ad esempio, lo Spezia necessita di capire qualcosa in più sui tempi di rientro dell'infortunato Galabinov. Potrebbe servirgli un'alternativa a Gudjohnsen: dalla Liguria sarebbero stati sondati Djuric e Giannetti. Quest'ultimo ha già vestito il bianconero in passato e a differenza del bosniaco, che Ventura si tiene stretto può finire sul mercato, dopo aver deluso nel girone d'andata con 2 gol in 10 gettoni. Su di lui aveva chiesto informazioni anche il Livorno, altra sua ex squadra. Odjer ha rinnovato il contratto (biennale con opzione per altri due) e potrebbe essere ceduto in prestito: l'Entella è alla finestra. In chiave partenze, anche Morrone, Kalombo e Firenze restano con la valigia pronta. Potrebbero essere seguiti anche da qualche giovane della Primavera destinato a farsi le ossa nelle categorie inferiori.
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