Salernitana, operazione riscatto
nella trasferta con il Cittadella

Salernitana, operazione riscatto nella trasferta con il Cittadella
di Eugenio Marotta
Sabato 7 Dicembre 2019, 08:30 - Ultimo agg. 11:27
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L'ultima gioia esterna sembra ormai persa nella notte dei tempi. Sono trascorsi due mesi e poco più da quell'incornata di Milan Djuric che, a pochi minuti dal triplice fischio del match di Livorno, permise alla Salernitana di infilare la terza vittoria consecutiva in trasferta. Era il 29 settembre ma sembra essere passata una vita, anche perché nel frattempo sono arrivate quattro sconfitte in altrettante sfide lontano dall'Arechi. Un altro tabù da sfatare per la squadra di Gian Piero Ventura, che oggi alle 15 affronterà il Cittadella al Tombolato: un campo stregato, maledetto, mai violato dai granata. Oggi saranno poco meno di trecento i supporter ad incitarli nel settore ospiti.

In questo scenario così complicato, la Salernitana va a caccia di una prova di forza e orgoglio contro un avversario di primissima fascia, quale ancora una volta la compagine veneta ha dimostrato di essere reagendo con prontezza e serenità a un avvio di stagione difficile. Era partita male la formazione di Roberto Venturato, adesso è al secondo posto ma definirla «sorpresa» significherebbe avere poca memoria degli ultimi campionati di Serie B. Il «modello Cittadella», probabilmente, sarebbe stato tema interessante del pre-gara di Ventura, che invece ieri non è andato in scena per la decisione del club di Lotito e Mezzaroma di portare avanti il silenzio stampa indetto dopo il pari interno contro l'Ascoli, per contestare - a proprio modo - errori arbitrali che hanno sottratto qualche punto a una Salernitana comunque in evidente crisi di gioco e risultati. Dunque, chiamata a reagire.

Fermo sul 3-5-2, Ventura, che altri moduli in questo campionato non ne ha mai provati davvero, cercherà maggiore pericolosità sulle fasce dove Lombardi e Cicerelli saranno per la prima volta in campo insieme. Il primo sulla corsia destra, l'ex Foggia su quella mancina (scalzando Lopez). È la mossa studiata dall'ex commissario tecnico della Nazionale per dare maggiore spinta sulle ali e magari rifornire di qualche cross in più Djuric. Il gigante serbo, infatti, sarà la novità dal 1' e dovrebbe affiancare Giannetti che parte invece favorito nel ballottaggio con Jallow, penalizzato da un colpo subito in settimana ma anche da prestazioni molto al di sotto delle aspettative, nonostante la fiducia concessa dall'allenatore. A tal proposito, una situazione simile a quella del gambiano la vive Kiyine. Il talento marocchino da qualche partita viene schierato interno di centrocampo, ruolo che dovrebbe esaltare le sue qualità, ma dei suoi numeri non c'è traccia da un bel po'. Così, dalle retrovie, riecco prendere quota la candidatura di Maistro, che pure anche stavolta dovrebbe cominciare dalla panchina. Più indietro nelle gerarchie, invece, è scivolato Firenze, anche lui reduce da contrattempi fisici o influenzali. Scelte pressoché scontate negli altri reparti. Torna tra i convocati Dziczek, a differenza di Odjer e Cerci che non sono neppure partiti con la squadra per il Veneto, ma per il polacco ci sarà ancora da attendere: è appena rientrato dopo l'infortunio e capitan Di Tacchio in regia è inamovibile, almeno quanto Akpa Akpro, per il quale Ventura stipulerebbe un'assicurazione per averlo sempre disponibile. Si va di certezze anche in difesa: Migliorini ha scontato la squalifica e si riprenderà i gradi di leader del reparto, affiancato da Karo e Jaroszynski dinanzi a Micai.

Per la Salernitana sarà durissima, e non è solo questione di tabù. C'è da convincere la tifoseria che ci sono gli estremi per rendere diverso il copione di quest'anno. La gente attende risposte, sul campo prima di quelle inevitabili della società, al messaggio scritto sullo striscione in curva agli albori di Salernitana-Ascoli. Per la precisione, 267 i tagliandi staccati per il settore ospiti del Tombolato, che potrebbe contenere oltre mille persone. Molti di loro sono salernitani residenti nel nord est.
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