Benevento, poker di rinforzi:
Simy, Ciano, Kubica e Caldirola

Benevento, poker di rinforzi: Simy, Ciano, Kubica e Caldirola
di Luigi Trusio
Mercoledì 24 Agosto 2022, 10:00
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Gli ultimi accadimenti e le riflessioni che ne sono conseguite hanno sortito i primi effetti. Il presidente Vigorito ha parlato alla squadra ieri intorno alle 16 e ha ribadito che si va avanti con Caserta e che non ha mai smesso di credere nell'allenatore. La fiducia resta a tempo (ma il tecnico avrà almeno quattro gare per meritarsi la conferma), ma una grossa mano potrebbe arrivare dal mercato. Come noto, il club giallorosso sta lavorando a quattro innesti: difensore, centrocampista e due attaccanti. Partiamo dal reparto offensivo. Con il Frosinone è in piedi uno scambio: Roby Insigne in Ciociaria, al Benevento Camillo Ciano più un indennizzo di 500mila euro. È lui la seconda punta brevilinea e perimetrale individuata da Pasquale Foggia per giocare accanto a Forte nel 3-5-2. Il 32enne nativo di Marcianise ha un sinistro al fulmicotone e doti balistiche da autentico fuoriclasse, specialmente sui calci da fermo. Per Insigne è pronto un contratto triennale e scegliendo il sud del Lazio non si allontanerebbe tanto dalla sua Frattamaggiore. Il Benevento si è inserito a sorpresa nell'affare tra i gialloblù e il Bari (che stenta a decollare perché i pugliesi propongono come contropartita Galano mentre il Frosinone vuole Marras), e la trattativa fino a ieri viaggiava spedita verso la fumata bianca, ma nelle ultime ore pare ci sia stato qualche leggerissimo intoppo di natura economica. Non è assolutamente saltata e può essere chiusa da un momento all'altro. In caso di esito positivo Ciano (che è un vecchio pallino del presidente Vigorito, in passato ha provato prenderlo a più riprese) che ha già dato il suo assenso, sottoscriverà un accordo di due anni con il club sannita e si avvicenderà da seconda punta con La Gumina. 

L'altro rinforzo che può indossare la maglia giallorossa da un momento all'altro è un centravanti, si tratta del 30enne nigeriano Nwanko Simy della Salernitana (30 reti in A e 34 in B). Il giocatore ha già detto sì al Benevento e ora si è aperta anche la discussione tra i due club. Entro stasera, al massimo domani mattina, potrebbero già esserci risvolti concreti. Simy non sarebbe comunque l'alternativa, ma andrebbe in diretta (sana) competizione con Forte per il ruolo di punta centrale. Il pupillo di Foggia resta sempre Christian Gytkjaer del Monza, che i brianzoli non lasciano partire se non prendono prima un'altro attaccante. Potrebbe quindi volerci troppo tempo e il Benevento deve puntare su elementi affidabili e operazioni che siano chiuse con una certa celerità. A centrocampo non ci sono ancora sviluppi sul fronte Krzysztof Kubica: la richiesta del Gornik Zabrze per il gigante (un metro e 93 di altezza e 9 reti all'attivo) nativo di Zywiec è giudicata un po' troppo alta (1,7 milioni) ma il direttore sportivo conta di chiudere a una cifra che vada di poco sopra il milione.

Si tratta direttamente con un'agenzia che ha il mandato per l'Italia del calciatore, che non vede l'ora di sbarcare nel Sannio (già sul tavolo un triennale con opzione). Non sarebbe il vice-Viviani bensì un coetaneo che potrebbe mettergli la giusta pressione e dalle caratteristiche fisiche diverse, che Caserta può intercambiare con l'ex Brescia e Chievo. La sensazione è che l'affare alla fine si farà, anche se Foggia si è riservato un paio di alternative, a cominciare da Pasquale Schiattarella, che avrebbe voglia di tornare nel Sannio ma non è l'unica pista che il diesse si tiene riservata in seconda battuta. 

Capitolo Luca Caldirola: il giocatore verrebbe a Benevento anche domani mattina se dipendesse da lui. Il Monza però, non ha ancora dato il via libera alla sua uscita. Ora tocca Caldirola stesso e al suo entourage provare ad accelerare l'addio al club lombardo, perché il Benevento ha una certa urgenza di chiudere per il difensore. E mentre prima si nutriva molta fiducia sul fatto che il suo ritorno potesse andare in porto, ora c'è qualche perplessità, ma solo per una questione di tempi. Caldirola andrà via in ogni caso, ma il Benevento non può ridursi ad aspettare l'ultimo giorno di mercato. Alternative non ce ne sono: il Brescia non molla Magraviti e le altre opzioni emerse sono troppo acerbe. Se salta, toccherà inventarsi qualcosa. Con il suo ingaggio, la difesa sarebbe a posto con 3 centrali destri e 3 mancini. Su Foulon oltre al Cagliari, sono piombati i turchi dell'Antalyaspor. 

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