Caserta sprona il Benevento:
«Più determinazione con la Reggina»

Caserta sprona il Benevento: «Più determinazione con la Reggina»
Sabato 27 Novembre 2021, 09:53 - Ultimo agg. 16:03
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Il Benevento è davanti a un bivio: vincere per raddrizzare un periodo storto e riprendere la corsa, oppure prendere atto del ridimensionamento degli obiettivi in caso di pareggio o sconfitta. Contro gli amaranto per cui tifava da bambino e che lo ha fatto avvicinare al calcio c'è in palio la credibilità del progetto di Fabio Caserta. Lui che è di Melito Porto Salvo, 30 chilometri a Sud di Reggio Calabria, la vera punta dello stivale, si troverà di fronte la squadra del cuore, che non ha mai allenato e con cui non ha mai militato. Dopo tre sconfitte di fila, una rarità dalle parti della Dormiente tra B e C nella gestione-Vigorito, tecnico e calciatori sono chiamati al riscatto immediato per rilanciarsi in classifica e riportare entusiasmo nell'ambiente.

«Mi aspetto una reazione soprattutto sul piano mentale - spiega Caserta - e dunque dobbiamo avere ancora più cattiveria, più rabbia, più determinazione per superare questo momento difficile. Sappiamo che è una gara importante e che una grande partita è nelle nostre corde». Di certo non sarà un passeggiata di salute contro un avversario complicato, che in trasferta vince da tre gare di fila (Vicenza, Perugia e Cosenza) senza subire neppure una rete e per giunta arrabbiato dopo la battuta d'arresto casalinga contro la Cremonese. «La Reggina è ben organizzata, subisce poco, ha un organico di categoria e giocatori di qualità. Tuttavia sono abituato a guardare in prevalenza la mia squadra, dalla quale pretendo un segnale dopo l'amarezza di Pisa, una sfida che non meritavamo di perdere e in cui, pur giocando bene, non abbiamo raccolto nulla». Caserta ribadisce di essere soddisfatto della prestazione in Toscana: «Il centrocampo contro il Pisa mi è piaciuto tantissimo e se dovessi guardare a quella prestazione, dovrei cambiare ben poco. Sto facendo tutte le valutazioni del caso e come sempre deciderò solo qualche ora prima della partita».

Sulla formazione non ci sono troppi dubbi: Glik è out per squalifica e Foulon per infortunio (non ci saranno neppure martedì nel turno infrasettimanale col Vicenza), e Caserta potrebbe davvero variare il minimo indispensabile. L'esperimento di Elia terzino destro (con Letizia a sinistra) è piaciuto all'allenatore, che in questo momento sembra fidarsi più di questa soluzione che di un Masciangelo che finora non l'ha convinto («Sì, c'è la possibilità che riproponga la stessa linea difensiva di Pisa dopo l'uscita di Foulon»). Scontato l'impiego del tandem difensivo Vogliacco-Barba al centro. In mediana sono in corsa per una maglia pure Tello e Viviani, ma il tecnico sembra orientato a schierare il medesimo trio visto all'opera all'«Arena Garibaldi» nella speranza di dare continuità al reparto che da inizio stagione è quello maggiormente in sofferenza. Quindi ci sono buone chance di vedere ancora una volta Ionita, Calò e Acampora schierati insieme.

In attacco si riparte da due certezze: Lapadula e Improta, mentre a sinistra, con Elia sacrificato da terzino, è aperto il testa a testa tra Brignola e Insigne. Stando a quanto fa capire Caserta, una decisione verrà presa solo all'ultimo momento ma il fratello di Lorenzo è in leggero vantaggio rispetto al ragazzo di Telese, tenuto in naftalina a Pisa. «I giocatori per me sono importanti sia se giocano dall'inizio che da subentrati. Quando faccio le scelte valuto diverse cose e analizzo tutto, ci sono partite in cui ritengo di aver bisogno dell'uno contro uno sin dall'avvio e altre in cui è meglio provarci a gara in corso. Quanto sento mia squadra? Un allenatore sente sua la squadra quando propone cose durante la settimana e poi le vede applicate sul campo. Se i ragazzi fanno tutto quello che gli ho chiesto sono molto contento».

Il tecnico si mostra tuttavia fiducioso per il match di questo pomeriggio: «La squadra si è allenata bene in settimana. Il lato positivo è che questi ragazzi hanno voglia di lottare sempre e dimostrare di poter fare un campionato di un certo livello. È un momento in cui ci gira tutto storto, ma non bisogna abbattersi mai e continuare a insistere con il lavoro tutti i giorni. Tranne il Lecce non ci ha messo in difficoltà nessun avversario, dobbiamo solo essere più freddi sotto porta, sfruttando le occasioni create».

Nonostante l'impennata finale (400 mini-abbonamenti emessi nelle ultime 24 ore), si è chiusa ieri sera la promo «Tutti insieme al Vigorito» con un dato (3200 pacchetti venduti) non in linea con le aspettative e al di sotto pure delle medie stagionali, in calo parimenti al rendimento della squadra. Da Reggio Calabria arriveranno 298 tifosi.
 

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