È polemica per la notizia, risalente a ieri, di alcuni calciatori del Monza che - terminata la sessione di allenamento - si sono recati al Casinò di Lugano. Una scelta che, sebbene non sia in violazione delle attuali norme per il contenimento del Covid, ha comunque sollevato alcune critiche: «Non è vietato recarsi in Svizzera - scrive il club in una nota ufficiale - è però stata senz'altro una leggerezza averlo fatto in questo periodo. I predetti calciatori intendevano trascorrere insieme qualche ora libera del pomeriggio. Hanno peccato di ingenuità e hanno riconosciuto l'errore», così l'Ac Monza. Che ha «prontamente» comunicato l'ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell'Azienda Sanitaria locale di riferimento e continua a osservare il protocollo anti coronavirus previsto dalla Figc, secondo cui i calciatori possono svolgere le loro attività sottoponendosi a tamponi periodici, conclude la società brianzola.
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— AC Monza (@ACMonza) April 27, 2021