La capolista crolla sotto i colpi del Brescia. Dopo quella di Ferrara di qualche settimana fa, riecco una nuova trasferta decisamente complicata per la Salernitana. Perché risultato a parte (3-1), nei meccanismi della squadra di Castori non funziona praticamente nulla. Sin dall’inizio. Passano solo 17” e il Brescia va già vicino al vantaggio con Torregrossa, ma Belec si oppone. Stesso destino al 3’ quando il numero uno granata prima mette in angolo la potente punizione di Martella scagliata dai venticinque metri e poi si oppone sul colpo di testa di Dessena, ma sulla ribattuta Van de Looi anticipa tutti e sblocca il risultato. Che diventa ancora più pesante al 21’ quando, dopo un errato disimpegno di Bogdan, Spalek in tuffo di testa fissa il punteggio sul momentaneo 2-0. Neppure il doppio svantaggio scuote la Salernitana che continua a ballare quasi costantemente nella propria metà campo. Al 24’ Belec devia sul fondo la conclusione di Jagiello, mentre al 32’ si salva sul tiro di Sabelli che colpisce il palo esterno.
Nel finale poi, seppur in maniera timida, arriva finalmente la reazione della Salernitana. Ma dopo un paio di tentativi, firmati Tutino e Cicerelli, al 43’ viene assegnato un rigore generoso dal direttore di gara Aureliano, presunto fallo di Van de Looi su Di Tacchio, che consente a Tutino di riaprire la gara dagli undici metri.