Lecce, Liverani licenziato
dopo la retrocessione in serie B

Lecce, Liverani licenziato dopo la retrocessione in serie B
Mercoledì 19 Agosto 2020, 18:02 - Ultimo agg. 18:14
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Colpo di scena in casa Lecce. Con uno scarno comunicato apparso sul sito ufficiale il Lecce comunica di aver sollevato dall'incarico di tecnico della prima squadra Fabio Liverani. La clamorosa rottura con il tecnico romano, contrattualizzato sino a giugno 2022, con il prolungamento sino al 2023 che sembrava ormai cosa fatta, avviene a meno di tre giorni dal ritiro precampionato. Pare che il Lecce - a quanto si apprende in ambienti giallorossi - non abbia gradito la linearità di condotta del tecnico romano che, a pochi giorni dall'avvio della nuova stagione agonistica, nonostante fosse stato accontentato anche con un prolungamento ed adeguamento del contratto, compreso l'allargamento del proprio staff, avrebbe temporeggiato ulteriormente sulla firma del contratto, forse aspettando sempre una chiamata da qualche panchina in serie A ancora libera: temporeggiamento che il sodalizio del presidente Saverio Sticchi Damiani non ha per nulla gradito, e da qui il clamoroso esonero.

La società ha riservato a Liverani anche una stoccata finale. Non solo non lo ha ringraziato per il lavoro fatto in questi anni, ma ha paventato probabili strascichi giudiziari: «Con riferimento ai rapporti di lavoro intercorrenti con l'allenatore romano - è detto in una nota - l'US Lecce si riserva ogni opportuna valutazione in ordine ad eventuali profili di responsabilità». L'esonero di Liverani segue di poche ore le dimissioni del responsabile dell'area sanitaria Giuseppe Palaia che, attraverso una nota stampa, ha comunicato di «aver concluso il rapporto di collaborazione con il Lecce per espressa volontà del sig.
Fabio Liverani, responsabile tecnico, che ha addotto presunti contrasti tra di noi, se contrasti possono chiamarsi le dispute per la gestione degli atleti infortunati, così numerosi come mai nella mia quarantennale carriera di medico da campo». Ed in merito alla questione Palaia, sempre attraverso una nota, «il Lecce prende atto delle dichiarazioni del medico e, pur non condividendone la forma, il tono e le valutazioni riferite alle condotte di altri tesserati, lo ringrazia per la preziosa attività svolta e gli augura le migliori fortune professionali».
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