In Serie B c'è un caso razzismo. Ieri il Chievo ha denunciato la frase "la rivolta degli schiavi" riferita al centrocampista Obi e partita da un giocatore del Pisa, squadra contro cui i clivensi stavano disputando la quattordicesima giornata di campionato. Oggi la procura federale della Figc ha aperto un'indagine sull'accaduto per verificare eventuali responsabilità. L'Ufficio guidato da Giuseppe Chinè aveva già avviato i primi accertamenti ieri sera, dopo le notizie stampa e il comunicato del club clivense che stigmatizzava l'episodio. Già domani la procura Figc ascolterà diversi giocatori del Chievo.
Il Chievo aveva condannato l'accaduto in una nota: «In seguito alla frase razzista "La rivolta degli schiavi" pronunciata dal giocatore del Pisa Michele Marconi al centrocampista Joel Obi durante il primo tempo della partita Pisa-ChievoVerona, la società esprime la massima solidarietà verso il suo giocatore, oggetto di una infamante e squallida frase, che nulla ha a che fare con i più elementari e basilari valori di sport, etica e rispetto.