Punto prezioso per la Salernitana:
a Frosinone finisce a reti bianche

Punto prezioso per la Salernitana: a Frosinone finisce a reti bianche
di Enrico Vitolo
Venerdì 18 Dicembre 2020, 23:02 - Ultimo agg. 19 Dicembre, 12:14
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La Salernitana c’è e, aspettando la gara dell’Empoli, torna momentaneamente in vetta agganciando i toscani a quota 25 punti. Tutto merito del punto prezioso (0-0) conquistato al Benito Stirpe contro il Frosinone. Con le novità Kupisz interno di centrocampo e Giannetti partner di Djuric in attacco, la squadra granata si approccia alla gara nel modo giusto. Con il piglio di chi ha tutto tranne che paura. Ma la prima occasione, un po' causale, è dei padroni di casa, è l’11 quando sul tiro errato di Zampano dalla destra dell’area di rigore Rohden prova a deviare di testa ma lo fa non inquadrando neppure la porta. Destino differente al 20’, in chiusura di un’azione nata da angolo, per Giannetti che di tacco al termine di una vera e propria acrobazia aerea inquadra lo specchio della porta ma non sorprende Bardi. Quindici minuti più tardi prova a sorprende il numero uno ciociaro Lopez con un tiro di sinistro dai venti metri, anche questo nato dagli sviluppi di un corner, che si spegne però di poco sopra la traversa. Sfiora invece il palo, anche in questo caso tanto per cambiare da un cross partito dalla bandierina, capitan Di Tacchio con un colpo di testa allo scadere di tempo.

Si resta, così, inchiodati sul pareggio, anche al 56’ quando Rohden in velocità buca la difesa granata ma non Belec che viene salvato dalla traversa.

A prescindere dal risultato, però, nel secondo tempo la partita racconta ben altro. Il Frosinone, infatti, mostra un piglio diverso e costringe la Salernitana ad abbassare il proprio baricentro. Bocchini quindi, che per l’occasione sostituisce lo squalificato Castori, al 62’ prova a cambiare qualcosa inserendo Schiavone e Tutino per Capezzi e Giannetti, poi al 72’ fa lo stesso con Gondo ma questa volta non per scelta tecnica ma per necessità vista la botta alla caviglia destra rimediata da Djuric che lo costringe ad alzare bandiera bianca. Esattamente la stessa bandiera che viceversa la Salernitana non alza allo Stirpe. Dopo il pericolo scampato all’84 quando Parzyszek ha un’occasionissima all’interno dell’area di rigore ma il suo tiro è deviato in angolo da Casasola, i granata ci provano per tre volte nel finale con Gondo ma in tutte le circostanze non arriva il guizzo decisivo. Finisce così 0-0, e da domani testa alla gara di lunedì dell’Arechi contro la Virtus Entella.

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