Salernitana, Jaroszynski c'è
e Ventura lancia ​Dziczek

Salernitana, Jaroszynski c'è e Ventura lancia Dziczek
di Eugenio Marotta
Venerdì 1 Novembre 2019, 13:30
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Dal fiume Entella, da cui prende il nome la squadra di calcio di Chiavari, al fiume di parole nella ramanzina post Pisa. E di polemiche, che Gian Piero Ventura vuole evitare di sollevare. Oggi (12:45) il mister parlerà in conferenza stampa della sua vigilia, dei suoi dubbi e delle sue scelte. Sempre più obbligate. Non si scappa dal 3-5-2 e neppure dall'infermeria. C'è almeno un sospiro di sollievo sulle condizioni di Pavel Jaroszynski che sarà regolarmente in campo domani. Una botta rimediata a Pisa aveva tenuto precauzionalmente a riposo il giocatore e in affanno l'allenatore. L'ex Chievo si è sottoposto ad alcuni accertamenti che hanno scongiurato problematiche serie e si è regolarmente allenato con i compagni ieri. Sarà titolare nella retroguardia completata da Karo e Migliorini con Micai tra i pali. L'alternativa sarebbe stata Pinto, all'esordio in B, ipotesi valutata da Ventura nelle scorse ore, nel caso in cui il polacco non fosse stato disponibile.

C'è Jaroszynski, dunque, e pure il connazionale Dziczek. Che, per la verità, è in rampa di lancio da tempo a centrocampo, ma il trainer granata ne ha progressivamente rinviato la prima apparizione con la maglia dell'ippocampo nelle ultime settimane. «Sta arrivando il suo momento, se non è domani sarà alle prossime. Quei pochi che ho a disposizione, cercherò di ruotarli tutti», disse l'allenatore alla vigilia della gara contro il Perugia, la prima delle tre ravvicinate. Il playmaker - titolarissimo nella sua U21 - non ha trovato spazio contro gli umbri e neppure a Pisa. Stando alle parole di Ventura, non potrà che farlo domani. Dall'inizio, presumibilmente, «perché non è il tipo di giocatore adatto a subentrare». In mediana gli faranno compagnia Akpa Akpro, imprescindibile per Ventura, lo stakanovista Di Tacchio e probabilmente Kiyine. Il marocchino potrebbe tornare sull'out mancino (al posto di Lopez) oppure fare la mezzala, ruolo già ricoperto nel match contro il Frosinone, liberando Lombardi dal 1' come quinto di destra. Quest'ultimo non è al meglio: che il lungo infortunio lo abbia fiaccato lo si è visto negli spezzoni con Venezia, Perugia e Pisa. Ma «questi siamo e andiamo avanti come possiamo», per usare frasi venturiane. Nell'emergenza, Lombardi sarà probabilmente chiamato a superare l'esame da titolare. Potrebbe essere un cambio già scritto, però: ecco che, allora, il trainer si trova costretto a valutare anche la conferma di Kiyine a destra (con Lopez in tal caso confermato a sinistra), oppure la soluzione Kalombo. L'elenco degli indisponibili è sempre lo stesso: Mantovani, Billong, Cicerelli, Firenze, Giannetti, Heurtaux. In avanti, scalpita Gondo. Gol a parte, Jallow non è stato impeccabile all'Arena Garibaldi e l'ex Rieti può sperare in un maggiore minutaggio, anche in virtù delle indicazioni incoraggianti fornite martedì sera all'esordio, magari accanto a un Djuric che non lesina sforzi e impegno per provare a mascherare la sua poca incisività sotto porta. L'approccio horror di Cerci nel finale contro il Perugia e le condizioni fisiche ancora tutt'altro che esaltanti dell'ex Toro, hanno fatto storcere il muso a Ventura. Padre calcistico sì, autolesionista no: il 32enne partirà ancora dalla panchina. La prevendita non decolla, la presenza dei co-patron è ancora incerta.

Lotito, intanto, potrebbe scendere in campo in un'altra partita e quasi a sorpresa, per quanto concerne le tempistiche, se non altro. Il 5 novembre, infatti, la Figc ha convocato la prossima riunione del Consiglio Federale. Tra i temi all'ordine del giorno, previste anche «alcune modifiche regolamentari, comprese quelle al regolamento che disciplina le acquisizioni di partecipazioni societarie nell'ambito delle società professionistiche». Nessun esplicito riferimento all'articolo 16 bis delle Noif ben conosciuto dai tifosi della Salernitana, ma la concreta possibilità che l'argomento possa finire sul tavolo della discussione a Roma, soprattutto dopo le recenti dichiarazioni dell'imperatore Claudio: «Ho allestito una squadra in grado di poter lottare per la Serie A. Qualora dovessimo riuscire a raggiungerla, le mie capacità mi porteranno a trovare le soluzioni». Stamani la squadra sosterrà la consueta seduta di rifinitura per poi andare in ritiro pre partita. Contro l'Entella di Boscaglia, nel tardo pomeriggio di domani, sarà un vero e proprio spartiacque.
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