Salernitana, finalmente Heurtaux:
«Sono pronto per Ventura»

Salernitana, finalmente Heurtaux: «Sono pronto per Ventura»
di Pasquale Tallarino
Domenica 1 Dicembre 2019, 12:00
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A fine gara non gli hanno chiesto la maglia né l'autografo ma ieri al campo Volpe Thomas Heurtaux ha vissuto comunque un pomeriggio speciale: non è più lungodegente ma è rimasto in campo per 90', nel remake giovanile del derby Salernitana-Juve Stabia (1-1), categoria Primavera. «È la conclusione di un ciclo organizzato per tornare poi in prima squadra ha detto il difensore a fine gara, dopo aver palleggiato a centrocampo con suo figlio in una breve pausa relax -. Ho lavorato tanto queste settimane, sarò adesso a disposizione del mister Ventura: spero di crescere e di giocare al più presto con la Salernitana in Serie B. Tutta la partita non la giocavo da un bel po'». Non accadeva da un anno e sette mesi 5 maggio 2018, nel 4-1 del Milan al suo Verona e l'ultimo gettone, gli ultimi scampoli, li aveva collezionati il 19 gennaio scorso, nei 29' di Galatasaray-Ankaragucu finita 6-0. Adesso Heurtaux manda segnali a Ventura e alza di nuovo la mano, si candida stavolta per la trasferta di Cittadella: potrebbe essere convocato e respirare aria di prima squadra, a disposizione insieme a Migliorini che è reduce dal turno di squalifica, più Giannetti e Jarosziynski messi ko ieri dal virus. Da valutare Firenze (tonsillite), un lieve problema muscolare anche per il portiere Micai che ha accusato un dolore alla coscia destra, nella parte conclusiva della sfida all'Ascoli.

Ieri, però, Heurtaux è stato «osservato speciale»: hanno assistito alla sua «prima da titolare», da fuori quota tra i baby, il direttore sportivo Fabiani, i dirigenti Bianchi e Calaiò. Il tono agonistico è da recuperare ma la voglia è stata da ragazzino alle prime armi nel giorno del provino: via le bende, i cerotti e le ragnatele, Thomas Heurtaux aveva la 5 sulle spalle perché la numerazione nella categoria Primavera è quella tradizionale e ha fatto coppia con il capitano Galeotafiore. Poi ha giocato per un tratto anche al centro della difesa a tre. In campo, prima le lacrime e poi i gol: Cannavale, esterno destro dei granatini, ha abbandonato il campo per infortunio al ginocchio (barella e controlli in ospedale) e chi lo ha sostituito, Pezzo, ha trovato il gol del vantaggio al 25' (poi vanificato dalla rete stabiese nel secondo tempo). Heurtaux non è rimasto nel guscio: calato nel ruolo di «uno dei tanti», animato da ferma volontà di rimettersi in gioco, è andato incontro all'autore del provvisorio 1-0, lo ha abbracciato e gli ha fatto i complimenti per la rete. Pochi istanti dopo, ha marcato alla vecchia maniera - piede e pallone - il centravanti stabiese, La Monica. Ha anche sfiorato il gol nel primo tempo svettando in area ospite. A fine partita, è andato incontro a tutti i calciatori della Juve Stabia e dello staff per il «terzo tempo», seguito dai compagni di squadra. Poi ha raggiunto lo stadio Arechi con la sua famiglia e ha assistito al deludente pareggio della Salernitana contro l'Ascoli.
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