La Juve Stabia va ancora ko:
al Cittadella basta un gol di Diaw

La Juve Stabia va ancora ko: al Cittadella basta un gol di Diaw
di Gaetano D'Onofrio
Sabato 28 Settembre 2019, 17:29 - Ultimo agg. 22:30
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La Juve Stabia cede il passo anche al Cittadella, e si ritrova ancora a leccarsi le ferite al termine di un campionato partito malissimo con un solo punto e cinque sconfitte su sei gare, con Fabio Caserta che, a questo punto, comincia seriamente a veder traballare la propria panchina.

Una sola vera occasione costruita dai gialloblù, con l’ex Napoli, Bifulco, che impegna Paleari dopo appena cinque minuti, poi tante, troppe amnesie negli ultimi metri per una squadra apparsa timorosa, bloccata anche mentalmente, ma soprattutto priva di idee che serve, nella ripresa, su un piatto d’argento la rete del successo ai veneti. È il 19’ quando Bussaglia, su una rimessa laterale imbecca Diaw al limite dell’area: fin troppo facile per la punta del Cittadella calciare sul palo alla sinistra dell’incolpevole Russo e regalare ai suoi tre punti fondamentali per il prosieguo di stagione.

Squadra in ritiro, ed avanti con Caserta. Ad annunciarlo il diesse Ciro Polito al termine della gara con il Cittadella che segna la quinta sconfitta della Juve Stabia su sei turni del campionato di serie B. Il dirigente assume su di sé le colpe per l’avvio tutto in salita: “Sono questi i momenti in cui ci si deve mettere la faccia. Forse abbiamo sbagliato qualcosa, ma rifarei tutte le scelte. La squadra ha disputato anche gare importanti, sono convinto che ci risolleveremo, col lavoro, e restando tutti uniti”. Gli fa eco Adriano Mezavilla, alla Juve Stabia anche nella precedente esperienza in serie B: “Sono situazioni del tutto diverse. Quella squadra perdeva e basta, questo gruppo è vivo, ha cuore, e sono convinto che si debba lavorare sodo per cercare di evitare gli errori che fin qui abbiamo sempre pagato a caro prezzo. Possiamo superare il momento, il ritiro conta fino ad un certo punto, dobbiamo restare concentrati e seguire l’allenatore. Ne verremo fuori”.
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