Avellino al mercato del Perugia
si punta su Bianchimano e Murano

Avellino al mercato del Perugia si punta su Bianchimano e Murano
di Marco Ingino
Mercoledì 12 Gennaio 2022, 10:11
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In casa Avellino anche ieri la saracinesca del calciomercato è rimasta abbassata, rinviando ad oggi qualsiasi definizione ma è assai probabile, in linea con il trend generale, che pure stasera ogni decisione slitti a domani.
Il copione, non solo nel quartier generale di Montefalcione, è del resto lo stesso da ormai dieci giorni anche perché per effettuare acquisti e cessioni c'è tempo fino al 31 gennaio. Con il campionato di Lega Pro in letargo e addirittura a rischio di un ulteriore rinvio, che sarà valutato in giornata da Lega e Governo, a regnare sovrano è pertanto l'attendismo di massa. Qualche eccezione come il Catanzaro, tuttavia, esiste soprattutto perché il club calabrese, fermamente intenzionato a dare la caccia al Bari o a tentare la lotteria playoff, sta mettendo sul tavolo cifre importanti come dimostrato nella trattativa di Pietro Iemmello.


Il bomber del Frosinone ha quasi terminato di sfogliare la margherita per il semplice fatto che tra la società del presidente Floriano Noto e il ds frusinate, Guido Angelozzi, si sta limando l'intesa. Il Catanzaro, a differenza di Di Somma che aveva già raggiunto l'accordo per rilevare il cartellino per i prossimi due anni e mezzo con la partecipazione iniziale degli stessi ciociari, ha ieri sera rilanciato l'offerta per prenderlo in prestito alzando l'ingaggio da 180 a 210mila euro ed impegnandosi a sottoscrivere l'obbligo di riscatto solo in caso di promozione in B. A furia di trattare, alla luce della ormai silente ma alquanto evidente volontà del calciatore di firmare per la squadra della sua città, l'affare è destinato a concludersi con la fumata bianca nel giro delle prossime 24 ore.

Percezione che, dopo un iniziale scoramento, sta diventando convinzione pure in casa Avellino dove sono parallelamente ripresi i sondaggi per la prima punta da alternare o affiancare a Maniero. Al momento l'affare che per qualità, prezzo ed età del ragazzo appare più alla portata dei lupi è quello di Andrea Bianchimano. Al 25enne ariete di 191 cm, appena due presenze quest'anno in serie B, il Perugia ha concesso facoltà di scegliere liberamente la destinazione anche perché non gli sarà rinnovato il contratto che scade il 30 giugno. Potenzialmente potrebbe essere un affare per chi lo acquista da subito a parametro zero. Non a caso sull'ex Catanzaro si sono riversate le attenzioni di Mantova, Triestina, Lecco, Grosseto e Carrarese.

A Marco Giannitti, ds degli umbri, Bianchimano ha già manifestato il suo gradimento per Avellino ma aspetta chiaramente che il club irpino faccia seguire l'assalto decisivo al sondaggio. Cosa che per il momento Di Somma non appare ancora propenso a fare perché non ha fretta di accelerare le mosse nella speranza che possa spuntare qualche altro nome più interessante. Quello di Jacopo Murano, 31enne dello stesso Perugia, nella lista delle preferenze di Braglia resta fissato dopo Iemmello ma ha ancora un costo di 250mila euro per il cartellino che Giannitti non intende scontare. Da qui il tergiversare di Di Somma che, nel continuare a guardarsi intorno, si è imbattuto negli agenti di Matteo Ardemagni, 34enne sempre fuori lista del Frosinone. Incassata pure in questo caso la disponibilità alla destinazione, Di Somma si è riservato di fare un'offerta al bomber milanese solo nel caso in cui Braglia dovesse esprimere un parere positivo nel prossimo conclave sulle punte che si terrà a breve.

Nel frattempo, approfittando della linea calda con Giannitti, al Perugia sono state chieste notizie di Mirko Carretta, 31enne esterno di piede sinistro che ama giocare a destra come richiesto da Braglia. Vecchia conoscenza del tecnico di Grosseto, Carretta non gioca dallo scorso 28 ottobre per un infortunio muscolare che si è finalmente messo alle spalle. Dovesse dire di si alla corte dell'Avellino, Braglia e Di Somma risolverebbero di colpo il problema dell'ala capace di giocare anche da trequartista facendo accantonare i sogni proibiti di Ciciretti e Morosini. Il problema, in questo caso, è legato all'interessamento dell'Ascoli, club di serie B sulle tracce pure di Galano del Pescara. Solo nel caso in cui dovesse svanire la possibilità di restare in cadetteria per l'Avellino ci sarebbe uno spiraglio di arrivare a Carretta.

Sul fronte delle partenze, infine, mentre Domenico Fracchiolla, ds del Lecco, resta da tre giorni in attesa di una risposta per il prestito di Vincenzo Plescia, gli ex biancoverdi Sandro Federico e Carlo Musa, responsabili del mercato del Teramo, hanno sondato il terreno per Davide Mignanelli. In cambio dell'esterno sinistro gli abruzzesi si sono detti disposti ad offrire il cartellino del centrocampista Domenico Mungo, fino allo scorso anno vanamente inseguito da Braglia.
 

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