Avellino calcio, D'Agostino promosso
dal presidente della Lega Pro

Avellino calcio, D'Agostino promosso dal presidente della Lega Pro
di Marco Ingino
Mercoledì 4 Marzo 2020, 08:57
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In tre giorni, a differenza dei suoi predecessori che il presidente della Lega Pro non aveva mai voluto ricevere «perché ancora in attesa di avere la ratifica della commissione Covisoc», Angelo Antonio D'Agostino ha già incontrato Francesco Ghirelli due volte: domenica scorsa al San Nicola di Bari e ieri mattina a Roma nella sede della Figc. «Abbiamo preso un caffè - ha ammesso Ghirelli- per conoscerci meglio e fare una panoramica generale sul sistema. Dopo i problemi che ha affrontato l'Avellino da quando ha messo piede in Lega Pro è chiaro che adesso sono molto più tranquillo di prima e, appena saranno consegnati i documenti in Figc, lo sarò ancora di più. A primo impatto vi posso comunque dire che D'Agostino è un imprenditore serio, ha un'idea chiara, è motivato da una passione sana e vuole portare nel calcio la sua forte impronta imprenditoriale. Tra le cose che ci siamo dette ho molto apprezzato la sua intenzione di lavorare soprattutto nella costruzione del settore giovanile che è la mission della Lega Pro. Dal mio avvento abbiamo avviato una politica ferrea sulla sostenibilità economica delle società che sta dando i suoi frutti. In serie C i club hanno rispettato tutte la scadenza dell'ultimo bimestre. Se c'è qualche realtà, come il Catania, in difficoltà non è sicuramente per la gestione di quest'anno».
DE LUCIA E SPONSOR
Mosso il primo passo in sede istituzionale, il presidente ha ieri delegato al figlio Giovanni (amministrare Idc) e Paola Luciano, referente del club, il disbrigo delle altre procedure. Quella formale, ma al tempo stesso sostanziale per completare il passaggio delle quote, è stata compiuta alle 18.30 nello studio del notaio Pellegrino D'Amore dove Renato De Lucia, come promesso, ha rimesso il suo 12,5% nelle mani di Angelo Antonio D'Agostino che è così salito all'87,5%. Per l'intera giornata di ieri, però, Giovanni D'Agostino si è anche occupato di definire una serie di accordi commerciali con imprenditori, non solo irpini, che hanno promesso delle corpose sponsorizzazioni. Oltre al marchio Cosmopol di Carlo Matarazzo, per il quale in futuro non è da escludere persino un coinvolgimento societario, al Partenio-Lombardi appariranno presto anche i loghi del gruppo Marinelli e del pastificio Baronia del gruppo De Matteis. Top secret, invece, è ancora il nome di un imprenditore nel campo farmaceutico che sta trattando con la dirigenza un accordo pluriennale.
PAGAMENTI IN VISTA
Con la collaborazione di Filippo Polcino, indispensabile in questa fase di passaggio del testimone non solo degli incartamenti, sono stati predisposti anche i pagamenti da effettuare entro questo mese. Lo scadenzario prevede per il 16 marzo il saldo di stipendi e contributi a calciatori e tesserati per il bimestre gennaio e febbraio 2020. L' importo è di 310mila euro a cui va aggiunta la terza rata Sidigas da versare al tribunale di 149mila euro entro il 31 del mese. Grazie all'appello presentato dall'avvocato Edoardo Chiacchio e dal suo collega Gianpaolò Calò, invece, la scadenza odierna indicata dalla Commissione Accordi Economici per corrispondere i 12.500 euro avanzati dai calciatori Ciotola, Dondoni, Lagomarsini e Capitanio della passata stagione, relativamente al mese di giugno che nessuno ha ancora incassato, è slittata al 21 aprile quando sarà discusso l'appello promosso, dalla precedente dirigenza, con il chiaro obiettivo strumentale di rinviare la scadenza e scongiurare il pericolo di 4 punti di penalizzazione.
MAURIELLO NON SI PRESENTA
L'assenza in dibattimento davanti alla Corte di Appello Federale di Claudio Mauriello e dei suoi avvocati, invece, costringerà lo stesso la nuova proprietà a pagare i seimilacinquecentoeuro di ammenda inflitti al club in sede di primo grado. Ieri mattina, dopo un'attesa di oltre un'ora, il collegio giudicante presieduto G. Paolo Cirillo e dai componenti Vincenzo Barbieri, Luigi Caso e Claudio Franchini ha rigettato il reclamo di Mauriello confermando per lo stesso i 4 mesi di squalifica diventati immediatamente esecutivi. Domani, con inizio alle 11.30, Claudio Mauriello sarà nuovamente chiamato a difendersi davanti alla stessa corte capitolina per un secondo deferimento scattato quando era in carica come presidente. L'accusa è quella di mancata presentazione alla Co.Vi.Soc., entro il 30 novembre 2019, della situazione patrimoniale intermedia al 30 settembre 2019 che a gennaio fece scattare anche il momentaneo blocco del mercato.
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