Chiuso il campionato di serie C con la promozione del Palermo, la Lega ora dovrà completare il girone C nel quale probabilmente verrà inserita la Viterbese, che andrà a completare il novero delle formazioni. La promozione del Palermo era quanto si auspicava l'Avellino, il salto di categoria dei siciliani elimina una pericolosa rivale. Per l'annata agonistica ai nastri di partenza si ritroveranno con l'ambizione di salire in cadetteria il Catanzaro, il temibile Crotone, il Foggia ed ovviamente l'Avellino. Aver perso dal girone C un avversario ingombrante come i rosanero permette di tirare un sospiro di sollievo. La squadra di Taurino dovrà puntare alla promozione diretta, perché il playoff si conferma una lotteria, un campionato totalmente diverso dalla regular season in cui i valori sembrano equilibrarsi e dove contano lo stato di forma ed i dettagli. L'Avellino è consapevole di dover allestire un organico competitivo, De Vito ci sta provando ma la concorrenza sul mercato è spietata.
L'Avellino ha ancora da sistemare attacco, centrocampo e difesa. La punta è una delle richieste di Taurino da soddisfare, il tecnico vuole un giocatore che sappia far salire la squadra, sia da raccordo con il centrocampo e detti la profondità ai compagni. Jacopo Murano, già in rosa, è il giocatore corrispondente a questo profilo. L'attaccante ha parlato del suo futuro a Sportitalia: L'Avellino deve sempre vincere e puntare alla B, non ho fatto bene l'anno passato per motivi non dipesi da me, ma voglio riscattarmi. Il calciatore ha avuto un contatto con De Vito nei giorni precedenti ed è rimasto colpito dall'entusiasmo: E' carico vuole costruire una squadra ambiziosa per la B. Chi affiancherà Murano in attacco. Si discute su Franco Ferrari di cui si è parlato con il Napoli nei giorni scorsi, ma al momento il discorso è fermo. I partenopei sarebbero anche aperti a prestare l'attaccante ai lupi, ma il Pescara sarebbe intenzionato a rinnovare il prestito e lo stesso atleta non disprezzerebbe un altro anno in Abruzzo. Situazione intricata, l'Avellino attende evoluzioni prima di presentare una vera e propria offerta al giocatore. De Vito dialoga, cerca di usare la sua capacità oratoria per convincere agenti e giocatori ed intanto tiene viva più di una pista. Oltre le strade che portano a Ferrari e Rolfini ci sarebbero un altro paio di elementi nella lista dei desideri. Nomi per ora top secret, De Vito preferisce non sbilanciarsi e va avanti proseguendo le operazioni di taglio. In via di definizione alcune uscite, già in settimana il club avellinese potrebbe liberarsi di un paio di pedine. Se per Forte l'accordo con il Taranto è più di una possibilità, sembra orami cosa fatta per gli addii di Magnanelli e Plescia. Il primo è diretto verso Cerignola. I neopromossi in serie C stanno implementando il roster che ha vinto il campionato di D ed avrebbero puntato le proprie fiches' su Mignanelli. L'accordo a quanto pare è ad un passo, proseguono i contatti tra le società per definire l'operazione. De Vito ha già contattato l'agente del giocatore e sembra che si va verso una soluzione. Al club pugliese piace anche Plescia. Il giocatore sarà girato in prestito, ma sul ragazzo con contratto fino al 2024 non c'è soltanto il Cerignola, perchè Andria e Lucchese avrebbero stabilito un contatto. I neopromossi di Michele Pazienza sono al momento avvantaggiati. De Vito si è posto l'obiettivo di fare spazio salariale liberandosi del contratto di Carriero. Per lui c'è stata una franata con l'Ancona, che la scorsa settimana aveva bussato alla porta dell'Avellino. Più che altro non c'è l'accordo tra il club del presidente D'Agostino ed il ragazzo per la risoluzione dell'accordo. Intercorre tra le parti una buona distanza, che dovrà essere colmata. In settimana potrebbe essere definito l'accordo di transazione con Riccardo Maniero. Turris e Monopoli le possibilità più concrete, l'Avellino nel fine settimana cercherà di avere su questa situazione un quadro più completo. Ulteriori incontri sono in programma a metà settimana, la fumata bianca può essere vicina.
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