Tra i giocatori a cui è stato dato «il foglio di via» dall'Avellino non risulta esserci Antonio Di Guadio.
Il giocatore siciliano è considerato dalla società uno degli elementi su cui puntare, l'allenatore Taurino e l'area tecnica pensano abbia ancora da dare in questo secondo corso dell'avventura avellinese. Infortuni permettendo, il ragazzo ha le qualità tecniche e l'esperienza necessaria per consentire agli irpini di compiere un passo in avanti. Che per il trentatreenne possa essere questa la stagione del riscatto non ci sono dubbi. Nelle 19 partite disputate nel 2021-2022, l'eclettico giocatore siciliano ha realizzato 4 reti, ma è stato penalizzato da un elevato numero di infortuni. Non ha inciso come avrebbe potuto. Per questa ragione il calciatore è già focalizzato su quanto dovrà avvenire. Ad un mese e poco più dall'inizio del ritiro, Di Gaudio si sta già allenando. Sui social il calciatore si è ripreso mentre svolge una seduta di corsa con la voglia e l'entusiasmo di chi ha da farsi perdonare qualcosa.
A meno di clamorosi cambi di strategia, Di Gaudio avrà una seconda chance e farà parte del tridente titolare del 3-4-3 di Taurino. Il mister dovrà dare l'imprinting al suo sistema di gioco, ma in ala sinistra dovrebbe affidarsi al talento ed al dribbling del giocatore siciliano. Avellino crede nel riscatto di Di Gaudio e si auspica possa essere un valore aggiunto. Sulla fascia destra, invece, i biancoverdi ritroveranno Mamadou Kanoute. Il senegalese è stato il migliore per rendimento nell'ultima stagione ed è considerato inamovibile. Il ragazzo, resosi protagonista di un bel gesto di solidarietà nei giorni scorsi, appena terminato il torneo si è sottoposto ad un intervento chirurgico al menisco del ginocchio destro, così da essere immediatamente disponibile per la preparazione. Il senegalese vuole continuare ad esprimersi su alti livelli.
Al duo di esterni dovrà essere associato un attaccante. Jacopo Murano è per il momento il candidato principale per la maglia da titolare, ma è noto come Avellino sta cercando un altro bomber per rinforzare la rosa, Ferrari è sempre l'uomo più ambito, intanto in ritiro si farà la valutazione di Bernardotto. Scartato Maniero da tempo, con cui ormai il club sta utilizzando il pugno duro, resta da comprendere dove il centravanti napoletano andrà a giocare la prossima stagione. Le offerte non mancano e probabilmente nelle prossime settimane si riuscirà a trovare la soluzione più soddisfacente per tutti. La Turris resta alla finestra convinta di poter arrivare a mettere le mani sull'esperto attaccante.
Mentre si discute di partenze e voglia di riscatto, il diesse Enzo De Vito continua ad operare in silenzio per l'allestimento della nuova rosa. Il dirigente dell'Avellino è tornato dal viaggio di lavoro milanese con meno dubbi sul futuro e qualche certezza in più. Gli obiettivi da raggiungere sono più chiari e non resta che affondare il colpo. Ad inizio della prossima settimana i lupi potrebbe concludere qualche affare. Si accende la ricerca di un portiere. Seculin avrà un colloquio con il Modena. Il veterano ex Cesena, Nardi, è alla ricerca di una nuova sfida. Agli irpini è stato offerto anche il nome di Andrea Fulignati. Il calciatore, classe '94, è rodato per il campionato di serie C. L'anno scorso è stato il vice a Perugia in B ed ora dovrebbe tornare in terza serie. Viktor De Lucia del Frosinone invece nelle ultime tre stagioni ha difeso la porta del Feralpisalò, su di lui è scattato l'interesse della Virtus Entella, che pare possa chiudere. Sempre attenzionato degli irpini il giovane classe 2000 Simone Ghidotti.