Avellino, parte l'era Capuano:
Eziolino pronto a lanciare Karic

Avellino, parte l'era Capuano: Eziolino pronto a lanciare Karic
di Marco Ingino
Sabato 19 Ottobre 2019, 12:30
3 Minuti di Lettura
L'adrenalina di Eziolino Capuano è ormai schizzata alle stelle. Ad un giorno dall'esordio sulla panchina dell'Avellino, il tecnico di Pescopagano è sembrato come morso da una tarantola. Impossibile per i suoi calciatori non recepire la carica agonistica che si porta dentro per un debutto che attendeva da anni. L'auspicio di Salvatore Di Somma, che lo osserva da vicino, è quello che l'aspetto emotivo, da sempre una delle sue armi migliori, domani possa avere ricadute su una squadra moralmente abbattuta dai cinque passi falsi che sono costati lo scanno a Ignoffo anche se è riduttivo definire Capuano un semplice motivatore. Tutt'altro, almeno ad osservare attentamente i cinque allenamenti svolti al Partenio-Lombardi dove la tattica ha avuto per larghi tratti la meglio sulla preparazione fisica.
 
Come aveva preannunciato nel giorno della presentazione, del resto, il suo 3-5-2 sarà diverso nell'applicazione rispetto a quello visto finora con Giovanni Ignoffo. Almeno nelle intenzioni del tecnico, al Bari sarà lasciata libertà di azione e di tiki taka fino alla trequarti. Da quel punto in poi, i suoi lupi «dovranno scatenarsi in un pressing aggressivo e asfissiante». Un piano di battaglia provato e riprovato pure ieri nel corso di un allenamento durato come sempre oltre due ore nel silenzio di un Partenio-Lombardi rimasto chiuso al pubblico per disposizione del tecnico.

I principali dubbi di formazione di Eziolino Capuano, che questa mattina presenterà il match tornando in sala stampa, stanno quasi tutti nel mezzo. A centrocampo, là dove in genere si decidono le sorti di una partita, il tecnico di Pescopagano ha provato e riprovato una serie di soluzioni. La tentazione più forte è quella di tracciare una linea che giochi soprattutto di fioretto. In questo caso Rossetti e Micovischi, così come sperimentato giovedì pomeriggio, agirebbero da interni ai lati del regista Di Paolantonio con Celjak e Parisi larghi sugli esterni. Un assetto che darebbe i suoi frutti in fase di possesso palla ma pagherebbe inevitabilmente dazio con il pallone tra i piedi dei talentuosi calciatori del Bari. Di conseguenza la soluzione più logica conduce all'inserimento di uno tra De Marco e Silvestri con l'esclusione di un mancino da scegliere tra Parisi e Rossetti. Dalla seduta di ieri pomeriggio, però, a Capuano sono arrivate notizie estremamente positive da un altro calciatore che al successore di Ignoffo piace tanto. Si tratta di Nermin Karic. Lo svedese del Genoa, finora utilizzato con il contagocce prima per la mancata copertura al tesseramento e poi a causa dei suoi malanni muscolari, si è finalmente riaggregato al gruppo lavorando senza sosta con la squadra. La sua duttilità, può essere impiegato da interno, esterno e seconda punta, è particolarmente gradita a Capuano che sicuramente gli ritaglierà uno spazio nella ripresa.

Negli altri reparti i ballottaggi sembrano già essere stati risolti a partire da quello del portiere. Abibi, non impeccabile a Pagani sotto gli occhi dello stesso Capuano, dovrebbe nuovamente lasciare il posto a Tonti anche in virtù della maggiore esperienza dell'ex lariano. Facendo sempre pesare tantissimo l'esperienza sulla bilancia delle scelte, davanti a lui dovrebbero agire Zullo, Morero e Laezza. Diversamente in attacco, dopo aver provato spesso il tandem Albadoro-Alfageme, Capuano pare essersi convinto di non poter fare a meno della freschezza atletica di Charpentier. Il francese arrivato dalla Lettonia è in questa fase l'uomo più in forma del risicato reparto avanzato e potrebbe nuovamente far coppia con Albadoro lasciando a quest'ultimo un ruolo di supporto.

Almeno apparentemente il Rieti pare aver risolto la sua crisi societaria. In una nota diramata ieri mattina, la dirigenza laziale ha comunicato di aver ceduto il pacchetto azionario «da Riccardo Curci ad un nuovo gruppo di imprenditori, i cui nomi saranno resi noti nei prossimi giorni e che, al momento, sono rappresentati dalla società ITAL DIESEL srl che mantiene il controllo delle intere quote societarie». A riprova di quanto comunicato, ieri mattina al campo di allenamento del Rieti, è comparso Gigi Pavarese che assumerà la carica di direttore sportivo. Domani il Rieti sarà impegnato a Lentini contro l'Atletico Leonzio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA