Avellino finalmente con il bomber: Marconi pensaci tu

A gennaio nessuna vittoria, tre pareggi e una sconfitta

L'allenatore Rastelli
L'allenatore Rastelli
di Marco Festa
Mercoledì 1 Febbraio 2023, 08:42
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Giù il sipario sul calciomercato, l'Avellino ora non ha più distrazioni e alibi a cui aggrapparsi per giustificare il rendimento deludente fatto registrare a margine della sosta natalizia. Dopo essersi issati dai bassifondi della classifica con otto risultati utili consecutivi, i biancoverdi sono scivolati fuori dalla zona playoff che avevano guadagnato con fatica e spingendosi oltre i propri limiti.

Determinante, in negativo, lo score nelle prime partite ufficiali del 2023. A gennaio nessuna vittoria, tre pareggi e una sconfitta; zero gol segnati nelle ultime tre partite, uno solo nelle ultime quattro. Alle 14:30 si torna in campo per la venticinquesima giornata del girone C di Serie C. Obiettivo invertire il trend. Appuntamento allo stadio Viviani per la sfida con il Potenza dell'ex Murano, ceduto in prestito ai lucani nel corso della finestra invernale. Il cosiddetto mercato di riparazione, che ha portato in dote Michele Marconi. Il centravanti ex Südtirol ha raggiunto il capoluogo irpino ieri mattina e si è messo subito a disposizione di Massimo Rastelli, che lo ha voluto fortemente alle sue dipendenze.

Così tanto da puntare i piedi con la società, che avrebbe preferito innestare in organico un attaccante più giovane e dall'ingaggio meno oneroso: Mattia Bortolussi, passato dal Novara al Padova pur avendo espresso il suo gradimento a un eventuale trasferimento all'ombra del Partenio. Ma è andata come è andata. E allora, Marconi subito titolare? È questa la domanda che ha solleticato la fantasia dei tifosi alla vigilia del match. La risposta potrebbe essere sì. Al posto di Tounkara.

Proprio in virtù dell'investimento compiuto dalla proprietà assecondando la volontà dell'allenatore e della responsabilità che lo stesso Rastelli ha deciso di prendersi rifiutando piani B. Probabilmente saranno gli equilibri di spogliatoio e la condizione fisica di Marconi le discriminanti decisive alla base della scelta finale. Nel primo caso ci sarebbero da mettere sulla bilancia la necessità di ritrovare la via della rete, confidando nel colpo a lungo desiderato, e i conti da fare con gli umori di chi potrebbe sentirsi messo frettolosamente da parte per l'ultimo arrivato.

Nel secondo ci si può solo basare su dai oggettivi: Marconi sta bene, ma ha giocato poco. Lo scorso 21 dicembre il centravanti ha totalizzato 16 minuti al Penzo contro il Venezia servendo l'assist della vittoria a Tait. Giri di lancette che sono andati ad accumularsi sull'esiguo monte totale di 142 minuti in sole 8 partite disputate in Serie B in stagione. Spezzoni o apparizioni, ascrivibili, però, più a scelte tecniche che a una scarsa forma come accaduto in occasione del match al Druso con la Reggina del 28 gennaio (2-1). Dunque, si vedrà. Di certo c'è che il passaggio al 4-3-1-2 sarà ancora rimandato appannaggio della conferma del 4-3-3, doverosamente rivisitato con l'indispensabile turnover in vista del secondo impegno da sostenere in nove giorni. Mandato in archivio il pari a reti inviolate col Latina e proiettandosi al posticipo di lunedì prossimo (ore 20:30) al Partenio-Lombardi contro il Crotone. In attacco Di Gaudio non sarebbe al top. Ai lati di Marconi dovrebbero agire Trotta e Russo, in vantaggio rispettivamente su Tounkara e Kanoute.

A centrocampo, con Dall'Oglio ancora out, Maisto farà rifiatare D'Angelo, sempre titolare dal momento del suo ritorno dalla Reggiana, mentre Matera potrebbe fare lo stesso con Casarini completando la linea a tre con Mazzocco, fresco di debutto. In difesa Ricciardi è favorito su Rizzo per presidiare la corsia destra e Tito sarà chiamato agli straordinari a sinistra. Al centro, con Auriletto squalificato, corsa a tre per due maglie: Benedetti e Moretti rappresentano la coppia più probabile con Aya che partirebbe dalla panchina. In porta è atteso il rientro di Pane, ma il risentimento a un flessore che lo ha tagliato fuori dai giochi col Monopoli è stato appena superato e non è da escludere che, pur essendo tornato in gruppo, il suo ritorno possa slittare al match col Crotone. Se così fosse toccherà di nuovo a Marcone difendere i pali. L'estremo difensore, tra gli ex di turno, che doveva andare via ma alla fine è rimasto proprio grazie all'infortunio di Pane. Tant'è. Perché per tutti non è più tempo di futuro da definire, almeno fino alla fine del campionato. Non resta che vincere. L'alternativa, nella migliore delle ipotesi, è veleggiare verso un campionato anonimo.
 

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